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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Turismo: il sole scalda le presenze, ma è crollo post-tornado in Riviera

Nel Veneziano aumentano i flussi turistici ma diminuisce la capacità di spesa: i risultati dell'indagine Confcommercio per la prima parte dell'anno

Aumentano i flussi turistici in Veneto, ma diminuisce la capacità di spesa, soprattutto degli italiani. Diminuisce, anche, l’occupazione nell’hotellerie e nel retail ‘abbigliamento’. Infine langue lo shopping turistico, specialmente nelle province di Venezia e Vicenza. È la fotografia che il centro studi di Confcommercio Veneto ha scattato sull’andamento della stagione estiva fino alla fine di luglio, presentata mercoledì insieme a Confturismo Veneto. Uno studio incentrato su due tematismi turistici di fondo: montagna e arte&cultura, e che ha riservato alla Riviera del Brenta del dopo-tornado un capitolo a parte.

La nota più negativa arriva dalla Riviera del Brenta, dove, spiega Confocommercio, le misure legate alla ZTL (per i pullman) e le conseguenze del tornado dell’8 luglio sembrano aver compromesso la stagione. Le percentuali sui flussi di clientela sono disarmanti: in luglio, rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, gli hotel hanno registrato un -7,61%, i ristoranti -19,12%, i negozi di abbigliamento -32,04%, quelli legati a sport e tempo libero -33,04%. Le previsioni per agosto, sempre riguardo i flussi di clientela, non sono incoraggianti: -50,25% negli hotel, -14,54% nei ristoranti, -14,53% nell’abbigliamento, -7,75% nello sport e tempo libero.

Per quanto riguarda il resto della provincia e della regione, se il sole in luglio in generale ha riscaldato arrivi e presenze, il fronte dei ricavi delle imprese è sotto una doccia gelida. Vicenza e Venezia sono le provincie in cui i flussi di clientela complessivi di luglio sono diminuiti in modo più significativo rispetto all’estate scorsa, ma soltanto per il retail. Per quanto riguarda la capacità di spesa, balzano agli occhi in negativo le situazioni di Venezia per gli italiani (in tutti i comparti esaminati) e di Verona per gli stranieri (si salva solo il retail ”sport&tempo libero”). Sul livello dei prezzi, a Venezia si registra un - 1,67% sui prezzi di hotel e ristoranti rispetto al luglio scorso.

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