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Cronaca Lido

Spiagge sempre più sicure: posizionati 13 defibrillatori tra Lido e Cavallino

Arrivano Dae "stagionali" nei luoghi estivi frequentati dai turisti. Si aggiungono ai 150 già sparsi nel territorio dell'Ulss 12. Il dg Dal Ben: "Puntiamo anche sulla sensibilizzazione"

Si rinnova in versione estiva la collaborazione tra le strutture ricettive e l’Ulss 12 Veneziana sul tema della cardioprotezione: “Tornano anche durante l’estate 2016 – spiega il Direttore Generale dell’Ulss 12 Giuseppe Dal Ben – i defibrillatori nelle strutture balneari sia al Lido che a Cavallino. E’ il segno di un’acquisita consapevolezza riguardo all’importanza dei DAE, in particolare là dove si riunisce molta gente. Ed è il segno anche della fattiva collaborazione che lega ormai da anni l’Ulss 12 Veneziana alle associazioni degli Albergatori, dei gestori degli stabilimenti balneari e dei grandi campeggi”.

Nella cartina “Venezia Città Cardioprotetta” realizzata in versione estiva dall’Ulss 12 Veneziana, spiccano tredici pallini blu: rappresentano i tredici DAE stagionali collocati al Lido (3) e a Cavallino (10). Al Lido di Venezia ad essere dotati di DAE “stagionale” sono i bagni Alberoni, Kujaba alle Quattro Fontane e Pachuka, mentre davanti ai bagni di Venezia Spiagge in Piazzale Ravà è presente un DAE in teca verde esterna. Altri sei DAE sono operativi al Lido tutto l’anno. Al Cavallino i DAE “stagionali” sono in funzione nelle seguenti strutture di AssoCamping: Ca’ Savio, Dei Fiori, Europa Village, Enzo Stella Maris, Garden Paradiso, Marina di Venezia, Mediterraneo, Miramare, Union Lido e Villa al Mare. Si aggiungono agli altri 13 DAE attivi al Cavallino tutto l’anno.

Complessivamente, i tredici defibrillatori estivi i vanno a sommare ai più di centocinquanta defibrillatori sparsi sul territorio dell’Ulss 12 Veneziana nelle teche verdi pubbliche (37), nelle sedi istituzionali, negli alberghi  e nei musei, collocati in collaborazione anche con le pubbliche amministrazioni e con le aziende municipalizzate. Dieci sono i defibrillatori “itineranti” sul territorio, in dotazione cioè alle Forze dell’Ordine e ai gruppi del volontariato del soccorso.

“L’Ulss 12 Veneziana – aggiunge il Direttore Dal Ben – è impegnata sul tema della cardioprotezione con l’acquisto, la collocazione e la manutenzione dei defibrillatori, oltre che delle teche che contengono i DAE pubblici. Ma ancora di più è impegnata sul fronte della sensibilizzazione, che sta dando i suoi frutti, e sul fronte della formazione. Il nostro Suem lavora per insegnare l’uso del DAE a molti soggetti ‘laici’, cioè a persone non appartenenti alle strutture sanitarie; e anche questo è uno sforzo che ha dato i suoi frutti, basti pensare agli interventi effettuati con il DAE da operatori degli alberghi, o delle municipalizzate, o delle strutture sportive, che già hanno permesso di salvare la vita a persone colpite da malore”. In città, e in particolare nelle strutture sportive, vengono collocati in questi mesi altri defibrillatori, a tutela di chi svolge attività negli impianti, per effetto della legislazione che rende ora indispensabili questi strumenti in grado di salvare la vita. Anche la diffusione di questi DAE “sportivi” è stata sostenuta dall’Ulss 12 Veneziana, che ha distribuito, con apposito bando, i contributi all’acquisto previsti dal finanziamento regionale. 

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