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Cronaca Marghera / Via Fratelli Bandiera

"Rifiuti, escrementi e vomito": dopo l'Altavoz al Rivolta Marghera si risveglia nel degrado

Residenti infuriati. Alcuni partecipanti all'evento internazionale di musica elettronica avrebbero trasformato le zone limitrofe al centro sociale in una discarica a cielo aperto

Un risveglio traumatico per Marghera, anche se certo non è la prima volta. Domenica mattina i segnali di degrado erano ben visibili, dopo che qualche ora precedente era andata in scena una serata di musica elettronica al Rivolta. Vomito, bottiglie rotte e rifiuti di ogni genere lasciati per terra, come se il bene comune non fosse di tutti ma di "altri", quindi tanto vale sporcarlo. La città giardino si è risvegliata in questo modo domenica mattina, quando alcuni residenti si sono ritrovati davanti a ciò che i partecipanti all'Altavoz avevano combinato.

Il concerto di musica elettronica si è svolto nella serata di sabato al Centro Sociale Rivolta. L'evento ha attirato migliaia di giovani che si sono ritrovati al centro sociale per ballare, ascoltare musica. La maggior parte di loro si è limitata a un sano divertimento, ma altri, invece, una volta all'esterno del centro sociale, non si sono fatti grossi problemi a lasciare dietro di sé segni del proprio passaggio. È stato proprio un residente a segnalare con foto la situazione di degrado cui si è trovato davanti la mattina sucessiva al concerto.

Inconfondibili erano le tracce lasciate nelle zone limitrofe al Rivolta. Perfino il sagrato della chiesa sarebbe divenuto una latrina a cielo aperto, almeno secondo il residente. Ma questo in verità sarebbe un problema diverso legato ad altro tipo di "degrado". Oltre a rifiuti di ogni genere, tra cui bottiglie rotte e lattine di birra lasciate a terra, chiari sarebbero stati anche i segnali di uso di sostanze stupefacenti.

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