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Cronaca Chioggia

Diabetologi e cardiologi a caccia dei "pazienti inconsapevoli": scovate sei persone a rischio

In occasione della giornata mondiale del cuore si è svolto l'usuale screening di piazza a Chioggia, alla ricerca di portatori di fattori di rischio per malattie di cuore e cervello

Ci sono persone che, inconsapevolmente, sono portatrici di fattori di rischio per malattie di cuore e cervello: ecco perché si è svolto domenica scorsa, 2 ottobre, in occasione della giornata mondiale del cuore, l'usuale screening di piazza a Chioggia, alla ricerca di questi pazienti . La novità è che a Chioggia lo screening viene effettuato congiuntamente da cardiologi e diabetologi, grazie al supporto delle rispettive associazioni di pazienti, Cuore Amico e FAND.

"Ci è sembrata la cosa più naturale - hanno affermato ad una voce i primari della Medicina e della Cardiologia, Angelo Boscolo Bariga e Roberto Valle - Il diabete è una malattia frequente ed è una delle cause più importanti delle malattie cardiovascolari nel nostro Paese, se trascurato". "Ecco la necessità di individuare i pazienti inconsapevoli portatori di diabete ed indirizzarli verso il medico, affinché sia messo in atto ogni strumento per arrestarne la progressione", ha aggiunto il dottor Andrea Nogara, responsabile della Diabetologia clodiense.

"Il diabete mellito - ha ricordato il dottor Bariga - colpisce l'6% della popolazione italiana: questo significa che a Chioggia vi sono 3000 persone portatrici di questa malattia e non tutte sono seguite dai medici di famiglia o dalla Diabetologia dell'ospedale". "La ricerca del diabete costituisce un altro tassello della costellazione di iniziative di salute pubblica, che la Cardiologia di Chioggia, ha messo in atto negli ultimi anni, per prevenire le malattie cardiovascolari", ha aggiunto il dottor Valle.

A testimonianza della validità dell'iniziativa, i due primari hanno tenuto a sottolineare come nella mattinata, tra gli oltre 200 cittadini sottoposti a screening (comprensivo di elettrocardiogramma), siano stati identificati ben 5 diabetici che non sapevano di essere affetti da questa malattia. Non solo, nel corso dell'usuale screening di fibrillazione atriale, è stato identificato un paziente ottantenne, portatore inconsapevole dell'aritmia, a rischio quindi di ictus cerebrale, che è stato subito inquadrato ed avviato alle cure e messo in sicurezza.

Il direttore generale della Ulss 14 di Chioggia Giuseppe Dal Ben “plaude all'iniziativa, che mostra, ancora una volta, che la sinergia tra le varie specialità, consente di raggiungere i migliori risultati di salute, confermando che l'Ospedale clodiense continua nella sua opera di miglioramento in un'ottica di salute pubblica”.

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