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Cronaca

Impiegati comunali senza lavoro, l'appello al prefetto: "Bisogna garantire il diritto al lavoro"

Il Diccap, dopo più di un mese dal licenziamento di 119 dipendenti comunali, e vista le mancanza di risposte da parte del Comune, ha deciso di scrivere direttamente alla Prefettura

Tra il 16 ed il 31 dicembre 2016 sono scaduti 119 contratti di lavoro a termine nel Comune di Venezia. Il Diccap, ora, a più di un mese dal fatto, ha deciso di rivolgere un appello scritto direttamente al prefetto di Venezia, Carlo Boffi. "Nella lettera indirizzata alla massima istituzione a rappresentare lo Stato nel nostro territorio - spiegano dal sindacato - si è chiesto di attivarsi con tutte le forme possibili, perché da un lato si esperiscano tutte le vie utili a garantire il diritto al lavoro quale forma di dignità personale e sociale, dall'altro si attivino le forme di assistenza e solidarietà da parte delle istituzioni pubbliche e private".

"Sono 119 le famiglie lasciate sole e senza sostentamento da più di un mese, - continuano - le  indennità di disoccupazione arriveranno in ritardo, nessuno si sta occupando di dare risposte a questi cittadini che vogliono  tornare ad essere parte attiva, lavoratrici e lavoratori, della nostra comunità e non devono perdere salute, dignità, sicurezza sociale e fiducia nello Stato".

Dopo gli innumerevoli appelli rimasti senza risposta rivolti al Comune di Venezia, affinché attuasse un piano di assunzioni pluriennale che salvasse dal licenziamento i lavoratori e garantisse la qualità dei servizi al cittadino, ora il Diccap confida nella sensibilità ed autorevolezza della Prefettura, "da sempre impegnata attivamente nella soluzione di problematiche del mondo del lavoro e sociali, per cercare una soluzione a questo autentico dramma".

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