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Cronaca

Rai 3: "Venezia stuprata e in via di estinzione". Ma Brugnaro non ci sta: "Programma fazioso"

Un lungo report sulla città lagunare condotto da Domenico Iannacone. "I 10 comandamenti" alla scoperta di una città assediata dai turisti. Il sindaco replica su Twitter: "Vergognoso"

"Anche peggio di Disneyland, almeno lì c'è una porta di ingresso e si possono limitare gli accessi. Qui ormai è tutto finto, i veneziani sono in via di estinzione e presto saranno solo delle comparse, un'attrazione per i turisti". La melodia malinconica di un pianoforte accompagna le parole di molti testimoni, "veri" veneziani intervistati da Domenico Iannacone nel corso dell'approfondimento Viva Venezia, all'interno della trasmissione di Rai Tre I dieci comandamenti. Ne emerge il ritratto di una città in pieno decadimento, assediata dai turisti, svuotata della propria identità e ampiamente avviata verso un declino inesorabile.

Il report è andato in onda sulla tv nazionale la sera di lunedì 12 dicembre, visto anche dal sindaco Luigi Brugnaro. I temi affrontati sono molteplici, dalle grandi navi al turismo di massa, dallo spopolamento alle tradizioni che si perdono. Il conduttore dialoga con attivisti del comitato No Grandi Navi, artigiani, negozianti, studiosi. Il sindaco però non ci sta. Secondo Brugnaro si tratta di "una trasmissione vergognosa e soprattutto faziosa, come solo RaiTre sa fare. La solita 'verità' di parte senza contraddittorio".

Il primo cittadino fa riferimento in particolare (ma non solo) alla parte sul turismo legato alle navi da crociera: "Nessuno vuole le navi a San Marco - ricorda - Ma queste persone devono vergognarsi. Noi non siamo questi, l’amministrazione comunale non è neanche stata interpellata. Questo è un programma pagato con soldi pubblici per raccontare balle, o meglio: una visione, una visione decadente della città. È una cosa ridicola, offensiva. Hanno fatto vedere Poveglia senza spiegare che c'era qualcuno (lo stesso Brugnaro, ndr) disposto a investire 40 milioni per un ospedale su quell'isola; hanno mostrato i problemi di Murano senza dire che ci sono ancora imprese e persone che lavorano. Che c'è anche una città felice".

"Le grandi navi sono uno stupro per questa città", spiegano nel programma alcune persone dei comitati contrari al passaggio dei giganti del mare. Tra gli intervistati anche il fotografo Gianni Berengo Gardin, autore di alcuni tra i più famosi scatti alle navi da crociera. "Non sono compatibili con la laguna - continuano - Spostano una massa enorme d'acqua che entra in fondo ai canali, risucchia il fondale e sposta i sedimenti in mare. Sono giganti che camminano nel negozio degli specchi. Noi ci sentiamo in una gabbia dorata, siamo una specie in via di estinzione. Siamo una bellissima cartolina".

"Un luogo tra finzione e realtà - è il commento della trasmissione - Una città fragile, svuotata di identità, trasformata in un luna park. Viva Venezia è il racconto di una mutazione storica, del cedimento di una città sotto i passi di milioni di turisti. Domenico Iannacone cammina tra le calli per scoprire qual è l'anima di una città assediata da mastodontiche navi da crociera che l'attraversano come se fosse un set cinematografico, mettendone a repentaglio il delicato equilibrio che la sorregge". Il report completo si può vedere sul sito della Rai a questo link.

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