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Cronaca Mestre Centro

Dimissioni in bianco da firmare per dare lavoro, titolari di ditta a processo

Coppia di imprenditori mestrini trascinati in Tribunale da un ex dipendente che era stato costretto a siglare il foglio senza data davanti ai loro occhi. Rischiano 20 anni per estorsione aggravata

Un ricatto bello e buono, che in Italia, più che in altri paesi, sembra una prassi. Le dimissioni in bianco sono un altro dei drammi che i lavoratori potrebbero dover oltrepassare per cercare di portare a casa lo stipendio ogni mese. Un documento che non lascia spazio ad altri commenti se non "ricatto", composto da diritti negati e umiliazioni. Per una storia simile sono finiti nei guai due imprenditori mestrini che ora rischiano grosso, con l'accusa di estorsione aggravata, e che dovranno difendersi in Tribunale a maggio.

A denunciare il fatto era stato un loro dipendente, che prima di essere assunto, avrebbe dovuto firmare il foglio di dimissioni in bianco, senza data. Ora la coppia rischia, in base al Codice penale, una condanna di 20 anni. Del lavoro in ditta non dovranno preoccuparsi, dato che è fallita tempo fa.

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