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Cronaca Marghera / Fusina

Perde il lavoro e tenta di suicidarsi a Fusina, viene salvato dalla polizia

Lunedì scorso un 35enne di Oriago è stato lasciato a casa dalla sua ditta. L'indomani è stato convinto da due agenti a non farla finita

Perde il lavoro e decide di farla finita. Alla fine viene salvato da due poliziotti che più o meno hanno la sua età. E che con ogni probabilità conoscono molte altre storie che colpiscono giovani di trent'anni o poco più. Alle prese con la crisi. Come riporta La Nuova Venezia, lunedì scorso un 35enne di Oriago scopre di punto in bianco che l'impresa di impianti elettrici per cui lavorava non può più tenerlo. Non c'è lavoro. Necessario tagliare.

Il mondo gli crolla addosso. Un mondo dove non c'è più futuro, neanche per chi magari fino a quel momento ha lavorato da mattina a sera. Solo per conquistarsi un futuro "normale", senza troppi pensieri. Gli stessi che però hanno continuato a rimbombare nella testa del 35enne, che ha quindi deciso di farla finita. Martedì pomeriggio è stato segnalato da alcuni passanti insospettiti da quello sguardo perso nella zona di Fusina. Hanno raccontato al 113 che quell'uomo guardava fisso l'acqua, quasi cercasse il coraggio di buttarsi.

Sul posto arrivano due poliziotti, che raggiungono l'uomo e tentano di parlarci. Di allacciare un dialogo con lui. Alla fine l'aspirante suicida si apre, racconta dell'incubo in cui è piombato. Capisce che ha trovato orecchie pronte ad ascoltare. E si convince che quella non è la strada migliore per risolvere i propri problemi. Il 35enne è stato quindi accompagnato all'ospedale dell'Angelo, dove è stato tenuto in osservazione.

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