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Cronaca Chioggia

Perde il lavoro, è costretto a vivere in un peschereccio in disarmo

Un 48enne di Chioggia è rimasto senza casa e occupazione. Cerca un'opportunità per ricominciare finalmente a vivere in modo normale

Da un anno non ha trovato altro tetto sulla propria testa che vivere in un peschereccio in disarmo, ormeggiato a Chioggia. Con tutto il carico di difficoltà e solitudine che ciò comporta. E' la storia di un 48enne del posto che dall'oggi al domani, come riporta la Nuova Venezia, è stato costretto a vivere di espedienti avendo perso il lavoro. Ma la voglia di ricominciare non manca, se solo arrivasse l'aiuto di qualche concittadino.

Per questo motivo ha lanciato un appello sul quotidiano, per riuscire a raddrizzare una vita che per ora pare non volergli sorridere. Prima un'occupazione al mercato ittico, poi in una ditta di pulizie, alla fine il nulla. Alla soglia dei cinquant'anni. Quando era sposato viveva in una casa dell'Ater della Tombola, ma ora ha trovato solo il peschereccio in disarmo per passare la notte, grazie alla generosità del proprietario. Da tre anni l'azienda per cui lavorava è fallita, lasciando a casa tutti i dipendenti. E per il 48enne si è aperto un periodo molto difficile, da cui è possibile uscire solo se gli verrà offerta una nuova opportunità. Da cogliere al volo.

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