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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Professori e avvocati per Orsoni: "Tornare a insegnare è suo diritto"

Continuano le polemiche sul ritorno a Ca' Foscari come docente. Una lettera invita gli studenti a rispettare il principio di non colpevolezza

Dopo la lettera degli studenti universitari, ora tocca a docenti e avvocati ribattere. Il nodo del contendere è sempre il ritorno all'insegnamento a Ca' Foscari dell'ex sindaco Giorgio Orsoni, in attesa che si apra il processo per finanziamento illecito ai partiti. Una gruppo di dodici tra professori, avvocati, notai e commercialisti, come riportano i quotidiani locali, ha infatti scritto una lettera per sottolineare come in Italia esista la presunzione di innocenza, quindi la presa di posizione degli universitari che avevano dichiarato la loro contrarietà all'assegnazione di una cattedra all'ex titolare di Ca' Farsetti sarebbe perlomeno troppo dura.

Da subito l'Ateneo si è schierato al fianco di Orsoni, dichiarando che aveva tutte le carte in regola per poter tornare a insegnare. Di più: è un suo diritto. Dello stesso tenore la nuova missiva, che conta tra i firmatari alcuni personaggi molto influenti in laguna: da Cladio Campaner a Carlo e Francesco Candiani, da Andrea Pasqualin a Gianluca Sicchiero.

Nella lettera, dunque, si sottolinea come sia compito dell'università e dei suoi docenti "accompagnarli nel percorso formativo, al rispetto delle libertà e dei diritti fondamentali". L'ex sindaco è sottoposto a indagini e non è ancora stato condannato, quindi serve rispettare la Costituzione. L'idea della lettera sarebbe stata dell'avvocato Francesco Mercurio, poi accolta da altri suoi colleghi. Perché secondo loro è una questione di "diritto" oltre che di "diritti", nonostante gli studenti facessero riferimento soprattutto al codice etico di Ca' Foscari.

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