Anima Critica denuncia il degrado di Dolo: "necessari volontari, la politica ha fallito"

Arriva da Massimo Camporese, portavoce di Anima Critica, un'attenta considerazione su quanto sta accadendo negli ultimi tempi a Dolo, specie per quanto riguarda il degrado urbano. L'accusa lanciata è soprattutto verso la politica e - per quanto in toni non strettamente diplomatici - solleva un problema che non si limita alla periferia ma è arrivato sino al cuore della cittadina e che la danneggia sia sotto l'aspetto turistico sia sotto quello della vivibilità per i cittadini. 

Questa la dichiarazione diffusa da Anima Critica:

"I famigerati patti di stabilità e la Spending review imposti alle amministrazioni locali hanno a volte quasi decapitato gli interventi prioritari in fatto di igiene pubblica.​ Certo è però che ciò che ritrae la fotografia è un' immagine del centro di Dolo (Riviera del Brenta) a dir poco avvilente,si vedono in diversi punti sacchi della spazzatura gettati per terra, dando un senso di degrado e cascame turistico inaccettabile sotto tutti i punti di vista.

E' significativo oltre a ciò sottolineare che in molti punti del centro vi sono sigarette e cartacce sparse ovunque, lattine di bibite schiacciate a terra, insomma una situazione che non può non essere notata.

Se ciò non bastasse - continua Camporese - basta alzare lo sguardo nel sottoportico dell'entrata principale del Municipio per intravedere ragnatele che danno un tocco finale di degrado al decoro di Dolo.

Ma dove sono quei soliti tromboni di politici,sempre in prima fila quando si tratta di inaugurare e tagliare nastrini nelle manifestazioni ufficiali?
Non si sono accorti proprio di nulla?

Bisogna assoluttamente attrezzare  ed organizzare squadre di volontari ben motivati che abbiano voglia di ripulire e dare decoro alla Riviera del Brenta! Visto che la politica sembra abbia fallito miseramente.