Sui luoghi del tornado con Paolini: 2000 Veneti pronti a ricominciare

Difficile fare una stima esatta, ma in questo sabato 26 settembre oltre 2000 persone si sono radunate in via Seriola a Dolo per mostrare la propria vicinanza ai luoghi e ai cittadini colpiti dal tremendo tornado dello scorso 8 luglio.

L’evento – che ha ospitato Natalino Balasso, Gualtiero Bertelli e Marco Paolini – ha avuto larga risonanza, i veneti si sono fatti trovare pronti nel momento del bisogno donando quanto potevano tramite un’offerta libera ma pure necessaria: l’obiettivo è stato quello di aiutare chi ne ha bisogno, di non far percepire il senso di abbandono che pure sembrava essersi diffuso negli ultimi mesi.

La scelta del luogo non è stata casuale, i cittadini hanno voluto sedersi insieme proprio nei campi spazzati e distrutti dal vento, ad evidenziare l’attaccamento a una terra che se pure disastrata è pur sempre la propria, in un’atmosfera di comunità e fratellanza.

Paolini è riuscito a completare questo bel quadro: attore eccezionale ha regalato a quella che è anche la sua terra emozioni forte e intense, ha parlato con il pubblico come ad un amico e ha raccontato alcune delle tante storie di chi, quello scorso 8 luglio, con la propria casa ha visto crollare anche il proprio piccolo mondo.

Pur in un contesto di problemi e difficoltà, questa è stata una bellissima giornata per i tanti presenti. Non solo, c’è stato spazio anche per l’informazione, necessaria a creare una nuova consapevolezza: tornando, sbalzi climatici, piogge che fino a qualche anno fa si vedevano solo di rado in Veneto e in Italia non sono frutto di sfortuna e casualità. La natura avverte, come sempre: qualcosa va cambiato a partire dalla disattenzione verso il sempre più preoccupante riscaldamento globale e dalla cementificazione del territorio che – a conti fatti – sta portando più danni che benefici.