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Cronaca

Negli ospedali dell'Ulss 3 niente più "dolore inutile": monitoraggio e terapie innovative

Costituito un comitato apposito che opera negli ospedali veneziani per combattere la sofferenza nei pazienti. Presto nuove linee guida comuni per tutta l'azienda sanitaria

Monitoraggio scientifico e adeguate terapie: la lotta al "dolore inutile" passa attraverso precise strategie all'Ulss 3, come evidenza il direttore Giuseppe Dal Ben: "Negli ospedali della nostra azienda sanitaria, ma anche negli ambulatori e nei servizi sul territorio, lo sforzo di accoglienza passa anche attraverso questa attenzione: i medici fanno diagnosi e curano, ma si impegnano anche affinché il paziente debba sentire solo il dolore strettamente necessario. E questa attenzione deve essere il risultato di precisi protocolli e procedure".

Una strategia efficace

Nei giorni scorsi è stato compiuto un passo ulteriore in questo senso grazie alla costituzione del comitato "ospedale-territorio senza dolore", che coinvolge una trentina di specialisti dell’Ulss. “Perché il nostro impegno contro il ‘dolore inutile’ sia efficace – spiega il direttore sanitario Onofrio Lamanna – abbiamo introdotto due strumenti indispensabili. Il primo strumento è il monitoraggio di ciò che accade nei nostri ospedali e ambulatori: ci impegnamo a misurare, con una rilevazione costante e a tappeto, il dolore provato dai nostri utenti. Il secondo strumento è l’introduzione di chiare e moderne linee guida di terapia del dolore. In altre parole: ascoltiamo la sofferenza di tutti i pazienti, senza far finta di non vederla o che non sia un problema; e poi la affrontiamo con le più recenti ed efficaci terapie farmacologiche e con gli altri approcci terapeutici oggi disponibili”.

Linee guida per gli specialisti

Non è affatto scontato che in una struttura sanitaria siano sempre note ed utilizzate le più recenti tecniche di contenimento del dolore: “Dentro il nuovo comitato – spiega il dottor Lamanna – sono presenti tutti i nostri medici specializzati in questo ambito: il primario di Terapia antalgica, quello delle Cure palliative, quello di Anestesia e rianimazione, per citarne solo alcuni; attraverso il lavoro del comitato le migliori terapie vengono trasferite a tutti gli operatori dell’azienda sanitaria, codificate nelle ‘linee guida aziendali per il controllo e la terapia del dolore nell’adulto’, che il comitato sta già redigendo; un documento simile dedicato ai pazienti in età pediatrica sarà lo step successivo, che il comitato ha già messo all’ordine del giorno”. Entro il 2018 il comitato completerà anche l’indagine di prevalenza del dolore in tutti i presidi ospedalieri dell’Ulss 3, oltre ad una ricognizione di tutte le iniziative di formazione che, sul tema del “dolore inutile”, sono attive o da attivare.

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