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Cronaca Spinea

Morta in mare, indagini in corso Padre di Donatella: "E' scivolata"

Si attende l'autopsia per accertare la reale causa della morte della 49enne di Spinea. I genitori distrutti ora devono pensare ai due nipoti

L’ultima parola spetta al medico legale che deve effettuare l’autopsia, ma per i famigliari non ci sono dubbi sulla morte di Donatella Friani. “Attendiamo le indagini ma crediamo alla versione di Giovanni Raimondi. E’ stata una disgrazia provocata da un’onda che l’ha fatta scivolare in acqua”. A dirlo è il padre Ugo, che vive a Spinea con la moglie Dina e ora dovrà badare anche e soprattutto ai due nipoti di 21 e 17 anni. “Era preoccupata per il cagnolino sguinzagliato a prua, è andata a prenderselo ma tornando in cabina un’onda l’ha sbilanciata facendola cadere in mare” ha raccontato il padre dopo aver parlato proprio con Raimondi. Come riporta la stampa locale, Donatella era un’esperta di navigazione e un’ottima nuotatrice, ma niente ha potuto nel buio della notte e con le onde altre due metri.

La 49enne di Spinea, orginaria di Pellestrina, è morta annegata all’altezza della foce del Brenta nel territorio di Chioggia. Il suo corpo è stato recuperato dai soccorritori solamente due ore dopo, poco distante dalla spiaggia di Sottomarina. Venerdì Ugo è piombato a Chioggia dopo la mezzanotte quando le ricerche erano ancora in corso, ma attorno alle 2.30 le speranze hanno lasciato posto alla disperazione.

Il figlio e la figlia vivevano a Spinea con la madre, visto che i genitori erano sperati da molti anni. In questi giorni sono con il padre, che vive a Malamocco, e attendono di poter fissare la data del funerale. L’ultimo saluto sarà celebrato nella frazione di Crea, dove Donatella era conosciuta anche e soprattutto per la sua professione di autista dello scuolabus.

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