Gli scatta delle foto e pretende dei soldi. Altrimenti quelle immagini sarebbero state mostrate alla moglie di lui. Un'estorsione bella e buona, che è saltata grazie al fatto che la vittima ha deciso di rivolgersi ai carabinieri. Dopo aver pagato i primi 120 euro. E' accaduto a Scorzè, dove nella tarda serata di sabato è stata arrestata una 53enne di origini slave che nei giorni precedenti aveva ricevuto la visita di un 67enne del posto.

Approfittando di un suo momento di distrazione, la donna è riuscita a scattare alcune fotografie con il proprio cellulare dell'ospite. Scatti che lo ritraevano in volto, che lo collocavano in maniera inequivocabile in quella abitazione. Subito dopo è scattato il ricatto: "Paga, altrimenti tua moglie le vedrà", è stato detto all'uomo. Messo con le spalle al muro il 67enne ha deciso di prendere il portafoglio e consegnare quanto era in suo possesso, ossia 120 euro. Ma non bastava alla donna. "Voglio altri soldi", ha dichiarato. Appuntamento a sabato sera.

La vittima a quel punto ha deciso di rivolgersi ai militari dell'Arma, denunciando la vicenda. E' stato quindi predisposto tutto per mettere in trappola la ricattatrice: il 67enne si è regolarmente presentato all'appuntamento, ma nelle vicinanze c'erano dei carabinieri in borghese. Subito dopo la consegna del denaro, è scattato il controllo. La malintenzionata è stata sorpresa ancora con le banconote in mano e portata in caserma. Al termine della perquisizione dell'abitazione è stato trovato anche il cellulare con le foto alla base dell'estorsione. Il cerchio si è quindi chiuso rapidamente e la donna è stata posta ai domiciliari in attesa della direttissima di lunedì mattina.