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Cronaca San Donà di Piave / Piazza Alcide de Gasperi

Donna contro l'Ulss 10: non potrà più avvicinarsi alle strutture dell'azienda

Una signora venne arrestata dopo aver aggredito una dipendente dell'ufficio protocollo a San Donà. Il giudice ha disposto per lei il divieto di avvicinamento a personale e immobili

Il suo arresto è stato convalidato per poi essere rimessa in libertà. Con in più però il divieto di avvicinamento alle strutture dell'Ulss10. Si è chiusa così un paio di giorni fa la vicenda che ha visto protagonista una donna che a quanto pare avrebbe lavorato in passato per l'azienda sanitaria locale. Di certo cova ancora sentimenti di rancore verso l'Ulss del Veneto orientale, tanto da rendersi protagonista nei giorni scorsi di un'aggressione fisica nei confronti di una dipendente che stava raggiungendo il proprio posto di lavoro in piazza De Gasperi a San Donà. 

La sventurata venne bloccata e presa per i capelli, dopodiché venne trascinata a terra. Tra gli improperi dell'altra signora, poi finita in manette dopo l'intervento dei carabinieri. L'ultimo episodio non sarebbe il primo di questo genere: l'arrestata già in passato si sarebbe resa protagonista di aggressioni e di comportamenti preoccupanti. Per questo motivo il giudice, nel rimetterla in libertà, ha disposto il divieto di avvicinamento a qualsiasi struttura dell'Ulss 10 o altri luoghi frequentati dai suoi dipendenti. 

L'ultima aggressione verso le 8 di mattina contro un'impiegata dell'ufficio protocollo. La vittima venne presa per i capelli e scaraventata a terra, venendo liberata solo dall'intervento di un passante. A quel punto la dipendente si era incamminata verso l'ufficio, chiedendo aiuto. Per lei necessarie le medicazioni del pronto soccorso. La malintenzionata invece venne arrestata per lesioni personali, minacce e violenza a pubblico ufficiale.

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