Viene colpita da ictus pochi giorni prima di partorire: Tatiana non ce la fa, ma riesce comunque a dare alla luce Tommaso, il figlio tanto desiderato. Sono storie come queste che commuovono una comunità. E stavolta è successo a Biverone di San Stino di Livenza e Cavanella, frazione di Concordia Sagittaria, stringersi in un lungo abbraccio per quella mamma 30enne che ormai non c'è più. Nel primo paese Tatiana Zanutel era nata, nel secondo viveva con il marito Luca, titolare di un bar-ristorante a Fossalta di Portogruaro.

La tragedia mercoledì scorso, verso l'ora di pranzo. La donna è sola in casa. Poi l'ictus. Tatiana si sente male e chiama il marito chiedendo aiuto. L'uomo si precipita in casa e la trova riversa sul pavimento della camera da letto e chiama il 118. Trasportata al pronto soccorso dell'ospedale di Portogruaro, le condizioni della 30enne appaiono subito molto gravi. Troppo gravi. I medici hanno deciso quindi di privilegiare la sopravvivenza del neonato, prima che per lui fosse troppo tardi. Viene effettuato il parto d'urgenza, Tommaso, pur tra qualche difficoltà, nasce e sta bene. E' vitale. Per precauzione viene trasportato al reparto di Neonatologia dell'ospedale Ca' Foncello di Treviso, dove in questi giorni è stato visitato e accudito.

Da quel momento i destini di Tatiana e Tommaso si sono separati. La neomamma, le cui condizioni erano disperate, è stata trasferita nel reparto di Neurologia  dell'ospedale dell'Angelo di Mestre, dove ieri pomeriggio è morta. Nessun miracolo per lei, che però ne ha donato uno altrettanto grande alla sua famiglia.