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Cronaca Lido

La donna morta al Lido, il mistero si infittisce: nessun annegamento

L'autopsia non avrebbe individuato acqua nei polmoni del cadavere nudo trovato in un canale martedì. Si tratta di un'artista iraniana di 35 anni

Non è morta annegata. Nonostante sia stata rinvenuta tra le acque del canale di via Loredan. L'unica certezza è che la spiegazione più logica decade. In una vicenda che si colora sempre più delle tinte del giallo. Mercoledì mattina è stata eseguita l'autopsia sul corpo della donna trovata cadavere poco più di 24 ore prima al Lido. Un corpo completamente nudo, senza vita. Solo con una collana al collo. Nessun indumento nelle vicinanze che potesse fornire anche solo una traccia agli investigatori.

Il medico legale che ha condotto l'esame non avrebbe quindi individuato acqua nei polmoni. Segno inequivocabile che la morte della donna, nel frattempo identificata, sarebbe sopravvenuta prima della caduta in acqua. Si tratterebbe di una artista iraniana di 35 anni. Qualcuno, dunque, potrebbe aver deciso di disfarsi del cadavere in un secondo momento. Anche se i punti di domanda sono ancora molti. Come mai era nuda? E i suoi vestiti dove sono finiti? Sembrerebbe confermata l'assenza di segni di violenza esterni. Quindi appare probabile che la morte non sia stata perpetrata da una mano esterna. La stessa mano che però potrebbe aver deciso di disfarsi del cadavere gettandolo nel canale. Tutte le piste, quindi, rimangono aperte.

Un giallo che gira attorno a quella donna alta circa un metro e sessantacinque, di carnagione chiara, dai capelli lunghi castani e una collana al collo. Che in un giorno d'inverno ha smesso di vivere.

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