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Cronaca

Minacciata e picchiata da una donna per il debito mai saldato

Una 37enne era entrata in Italia in modo clandestino. Costo 1500 euro, poi "saldati" da una connazionale che mercoledì ha preteso tutto indietro

Picchiata dalla stessa donna che in passato le aveva prestato i soldi per togliersi il fiato sul collo della organizzazione criminale che l'aveva fatta arrivare in Italia in maniera clandestina. Per questo motivo mercoledì scorso una donna di 37 anni di nazionalità moldava si è presentata negli uffici della questura di Santa Chiara, raccontando la sua storia. Come riporta la Nuova Venezia, l'arrivo nel nostro paese della sventurata avvenne nel 2007, appoggiandosi a un banda criminale che evidentemente poteva contare su strutture e coperture in grado di mettere in piedi questo tipo di business illecito.

Il costo del viaggio era di 1.500 euro, che poi i delinquenti avrebbero con veemenza richiesto subito indietro. E' in questo frangente che entra in scena una connazionale, la stessa che poi mercoledì scorso avrebbe prima aggredito e poi picchiato la 37enne. Era stata lei a fornirle la somma necessaria per riuscire a pagare, il cui importo man mano che il tempo passava continuava a lievitare. Mercoledì invece la donna è tornata per battere cassa, e non con modi gentili.

Finché la picchiata non ha deciso di raggiungere la questura e di raccontare tutto agli ispettori della squadra mobile, che ora intendono far luce su tutta la vicenda. La 37enne, ora regolare grazie all'ultima sanatoria e residente a Mestre, potrebbe essere finita infatti sotto il giogo di una usuraia legata a quella organizzazione che controllerebbe i flussi migratori dalla Moldavia.  

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