Paura nel tardo pomeriggio di martedì in piazza Sant'Antonio a Marghera. Come riporta la Nuova Venezia, infatti, un uomo ha aggredito la propria compagna di 30 anni diventando troppo violento. Al culmine della rabbia scoppiata per futili motivi, il fidanzato, coetaneo della malcapitata, ha dapprima alzato la voce, poi è passato alle maniere forti.

Secondo alcuni passanti che hanno chiamato subito la polizia, avrebbe strattonato la donna per poi iniziare a colpirla con pugni e calci. Anche quando lei era finita a terra. Fino a scaraventarla contro un cassonetto. La lite pochi minuti prima delle 19, di fronte agli occhi atterriti di chi ha poi tentato di dividere la coppia. Sul posto poi sono intervenute le pattuglie della questura, che hanno riportato la calma e chiesto l'intervento del 118.

La ferita è quindi stata portata all'ospedale Dell'Angelo, dove le è stata assegnata una prognosi di venti giorni. Per il suo compagno una denunca per lesioni e violenza. Visti i traumi patiti dalla vittima del pestaggio le forze dell'ordine procederanno d'ufficio, nonostante la trentenne residente nella città giardino abbia comunque annunciato la volontà di querelarlo.