Rapinata dei gioielli in centro storico, ennesimo colpo della "Gazza ladra"
Arrivano a sette i casi di violenza denunciati da altrettante signore. Il sospetto sarebbe un giovane e alto straniero richiamato dal luccichìo di orecchini e brillanti di massaie e clienti di negozi
Aggredita e strattonata, poi buttata a terra e rapinata dei gioielli. Tutto in pochi minuti giovedì sera, nella centralissima calle Gritti a San Marco di Venezia, poco prima di cena. Per il modo in cui ha agito, il rapinatore potrebbe essere lo stesso che da due mesi semina il terrore a Venezia e Mestre. Il sospetto, ricercato da giorni dalla polizia, sarebbe straniero, giovane, di grossa corporatura, che entrerebbe in azione non appena la sua vittima, indaffarata nel cercare le chiavi di casa, si avvicina all'androne.
A quel punto la rapina fulminea: nelle sue mire soprattutto brillanti, anelli, orecchini, collane. Il colpo dell'altra sera non è stato differente. Dopo aver bloccato la donna, l'uomo ha cercato di trascinarla in casa ma la reazione improvvisa della vittima l'ha fatto desistere. Così è scattato il raptus violento. La donna è stata buttata a terra e rapinata dei gioielli. Non ci sarebbe stato nessun testimone, stavolta.
Sarebbero almeno sette i casi accreditati al rapinatore: a Mestre avrebbe colpito massaie e clienti dei supermercati con le borse della spesa in mano tra via Cappuccina e via Piave. a due mesi sta terrorizzando le donne che intorno a mezzogiorno rientrano a casa con le borse della spesa in mano. L'invito del 113 rimane quello di avvisare immediatamente i commissariati di zona qualora si verificassero episodi analoghi. La caccia al sospetto è sempre aperta.
