"Morti per droga? C'è una grossissima inchiesta in corso, di sicuro a breve i risultati"
L'ha detto il questore Gagliardi. Sulla stessa linea il comandante provinciale dei carabinieri Lunardo: "Abbiamo le idee chiare". Brugnaro: "Il tema è che chi delinque deve pagare"
"Sicuramente entro breve tempo avremo dei riscontri". Un "sicuramente" che per il questore Danilo Gagliardi, a margine della Festa per l'anniversario della fondazione dell'Arma dei carabinieri, vuole essere di rassicurazione alla cittadinanza dopo l'ennesimo sospetto decesso per overdose a Mestre. Un elenco che si allunga sempre più e che ha indotto a inserire lo spaccio tra le emergenze da debellare soprattutto in terraferma: "C'è una grossissima attività posta in essere da tutte le forze di polizia - ha continuato Gagliardi - in particolare noi stiamo lavorando su un ramo, l'Arma dei carabinieri su un altro".
"Abbiamo le idee chiare"
Grossa inchiesta che tra le righe conferma anche il comandante provinciale dei carabinieri di Venezia, Claudio Lunardo: "Abbiamo le idee chiare su come affrontare il problema - ha affermato - però si tratta di continuare a fare degli sforzi prolungati nel tempo e ci vogliono risorse che si dedichino in maniera esclusiva a questo settore. C'è da lavorare molto - ha continuato Lunardo - La droga è un problema serio e stiamo lavorando incessantemente sia noi, sia le altre forze di polizia (compresa la polizia locale). E' un problema legato alla presenza di irregolari che purtroppo spesso abbiamo difficoltà ad allontanare da questo paese. C'è da lavorare molto ma sono convinto che il nostro impegno porterà a migliorare la situazione".
"Chi delinque deve pagare"
"Il tema è che chi delinque deve pagare - ha sentenziato il sindaco Luigi Brugnaro - credo che ora abbiamo un ministro dell'Interno sensibile a questo tema. Sono in corso attività di controllo in borghese e attività investigative".