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Cronaca

Non si fermarono neanche di fronte a un 90enne: finiscono in carcere per rapina

Decisive sono state la gravità e la pluralità dei reati commessi nonché la vulnerabilità delle vittime prescelte

Picchiarono e derubarono una persona di oltre novant’anni a pochi metri dalla sua abitazione. Finiscono in carcere un cittadino senegalese pregiudicato di trent’anni e una ragazza italiana di ventuno, già sottoposta al foglio di via con divieto di ritorno nel Comune di Venezia. 

I precedenti

Il personale del commissariato di Marghera con la squadra volanti ha eseguito le due ordinanze di custodia lunedì. I due, entrambi tossicodipendenti e pregiudicati, a seguito dell’attività di indagine sono stati ritenuti gravemente indiziati di aver commesso in concorso due rapine aggravate a Marghera, nei mesi di ottobre e novembre 2018. Vittime un novantenne italiano e un cittadino magrebino. Sarebbero responsabili anche di un furto con strappo a Mestre, l’estate scorsa, ai danni di un cittadino italiano.

Vittime vulnerabili

Decisivi nella scelta della misura cautelare più pesante sono state la gravità e la pluralità dei reati commessi, nonché la particolare vulnerabilità delle vittime prescelte. Gli indagati non si sono infatti fermati neppure di fronte a una persona di oltre novant’anni che è stata picchiata e derubata a pochi metri dalla sua abitazione.

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