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Cronaca

Emergenza freddo: la stazione di Mestre apre di notte per i senzatetto

Prosegue il "Progetto senza dimora": il vicensindaco Sandro Simionato scrive al prefetto per chiedere l'accesso straordinario all'edificio mentre l'Fbc Unione dona coperte in beneficenza

A seguito delle condizioni di climatiche di questi giorni, caratterizzate da gelo, e in cui sono previste possibili nevicate, il vicesindaco Sandro Simionato ha scritto al prefetto di Venezia, Domenico Cuttaia, invitandolo all'apertura notturna straordinaria della stazione ferroviaria di Mestre per consentire un riparo notturno a chi è costretto a vivere all’addiaccio.

"Visto l'eccezionale freddo - scrive una nota del Comune di Venezia - i 24 posti letto messi a disposizione dalle strutture che collaborano con il Ca' Farsetti nel Progetto Senza Dimora, rischiano di non essere sufficienti a coprire la doverosa accoglienza di chi vive in condizioni di grave emarginazione. Anche per questo inverno l’uscita notturna degli operatori per prestare soccorso a quanti non hanno un tetto, attraverso la distribuzione di bevande calde e coperte, oltre che, appunto, per i casi più gravi, il ricovero presso la struttura di accoglienza emergenziale di Marghera.

In prima linea, nel collaborare al progetto dedicato ai senzatetto, c'è anche l'Unione Venezia, che avvisa che domani, nella sede della Cooperativa Caracol di via Fratelli Bandiera a Marghera, ci sarà la consegna del materiale raccolto grazie alla campagna “SOS Coperte”. Le coperte donate verranno distribuite dagli operatori nel corso delle uscite serali e notturne per aiutare tutte le persone che vivono in condizioni di estrema povertà.

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