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Cronaca Cavallino-Treporti

Esplode l'estate, ma gli agricoltori di Cavallino aspettano risposte

La stagione è partita in grave ritardo, ma ora i prodotti non mancano. Serve riprendersi dai danni della nevicata dell'inverno appena passato

A Chioggia gli agricoltori stanno già preparando i terreni per le semine autunnali del radicchio, ma in generale ora la campagna veneziana è colorata di prodotti, non manca nulla. Dalla frutta agli ortaggi: zucchine, melanzane, cetrioli, patate, fagioli, fagiolini, pomodoro, erbette, peperoni, lattughe e quanto di più si possa immaginare.

MALTEMPO, AGRICOLTORI CAVALLINO IN GINOCCHIO

"Anche se con un ritardo impressionante, finalmente la stagione è partita - afferma la Coldiretti - certo è che gli agricoltori di Cavallino Treporti non hanno ancora digerito le difficoltà dell’invernata trascorsa, tanto più che la Regione non ha minimamente risposto al documento congiunto presentato da Coldiretti e le altre organizzazioni e cooperative agricole del posto, documento nel quale veniva chiesto di sciogliere nell’immediatezza le riserve sull’assicurabilità delle serre gravemente danneggiate in seguito alla nevicata del febbraio scorso".

Gli agricoltori mettono nel mirino l'operato della Regione anche in fatto di tassi d'interesse agevolati sul credito per l'acquisto di nuove strutture e di interventi sul problema della rete idraulica della zona: "Contiamo che l’assessore Manzato dia delle risposte positive agli imprenditori agricoli del Cavallino - dichiara il presidente di Coldiretti Venezia Iacopo Giraldo - Un comparto agricolo impegnato a fare qualità che necessita di attenzione e considerazione da parte delle istituzioni".

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