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Cronaca Jesolo / Via Aquileia

Boato nella notte: fanno esplodere bancomat vicino al commissariato

Il colpo verso le 2.30 tra martedì e mercoledì alla Banca Popolare di Cividale in via Aquileia a Jesolo Lido. Bottino da circa 30mila euro

La popolazione che risiede al Lido di Jesolo è molto meno numerosa a dicembre rispetto che ad agosto. Sono stati in tanti, comunque, verso le 2.40 della notte tra martedì e mercoledì, ad essersi svegliati di soprassalto a causa di quel boato che ha squarciato il silenzio che aveva avvolto via Aquileia. A finire nel mirino dei delinquenti il bancomat della filiale della Banca Popolare di Cividale, a poca distanza dal commissariato di polizia.

Subito sul posto sono intervenuti vigili del fuoco e carabinieri, per i rilievi di rito. Stavolta il colpo parrebbe essere riuscito, messo a segno da professionisti: i criminali dopo avere messo ko lo sportello automatico sarebbero riusciti a mettere le mani su un bottino da alcune decine di migliaia di euro. Pare trentamila. Dopodiché hanno fatto perdere le proprie tracce nell'oscurità. Prima di perpetrare il colpo i malintenzionati si sarebbero dati da fare spostando le telecamere di sicurezza, in modo da non essere immortalati in azione. Dopodiché hanno forzato la porta che conduce alla zona dei prelievi automatici, posizionando l'esplosivo. Il fatto che sul posto infatti non siano state trovate batterie d'auto, bombole o cavi fa ritenere più improbabile la possibilità che a causare l'esplosione sia stato del gas acetilene. Inevitabile che la filiale mercoledì mattina fosse chiusa per permettere le indagini delle forze dell'ordine e i conteggi da parte del personale dell'istituto di credito. Un unico biglietto attaccato all'ingresso: "Chiuso per rapina". Gli accertamenti puntano soprattutto sul fatto che due clienti di un vicino albergo, che si sono affacciati per capire cosa stesse accadendo, avrebbero visto due persone con il volto travisato scappare di corsa.

Negli ultimi mesi si sono susseguiti arresti nei confronti di bande che si erano specializzate negli assalti ai bancomat: in un caso i militari dell'Arma della compagnia di Chioggia, per esempio, scoprirono una organizzazione criminale che era riuscita a procurarsi addirittura dell'esplosivo da cava per i blitz. Segnando un salto di qualità rispetto ai metodi più classici per far saltare gli sportelli e arraffare i soldi. Allo stesso modo i carabinieri del nucleo investigativo di Venezia nelle ultime settimane hanno scoperto gli autori di un assalto al BancoPosta di Santa Maria di Sala, con cui una banda di predoni stava testando le proprie possibilità di entrare "nel giro", dopo anni di razzie in abitazioni e negozi.

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