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Cronaca Caorle

Chioschi, stabilimenti, tutti evasori: anni di Ici e Imu non pagate

Operazione della guardia di finanza a Caorle, undici attività balneari sono risultate fuori regola. Mancati versamenti per 73mila euro tra il 2010 e il 2014

Ben 11 concessionari di aree demaniali risultati fuori regola, sui 13 complessivi "visitati" dalla guardia di finanza. È il risultato dell'operazione messa in moto sul litorale settentrionale della provincia dai militari del reparto aeronavale, concentrata nei controlli sul demanio marittimo, lagunare e fluviale. A Caorle, in particolare, è emersa una "diffusa ed ingente evasione dei tributi locali (Ici ed Imu), dovuti su aree e immobili collocati sul demanio".

Si tratta di 5 stabilimenti balneari, 5 chioschi ed un campeggio, ai quali è stato contestato complessivamente il mancato pagamento di imposte per 73mila euro, relative alle annualità comprese tra il 2010 ed il 2014. Oltretutto le fiamme gialle hanno accertato che all’interno del campeggio si trovano 10 bungalow in muratura, costruiti in difformità rispetto alla concessione.

Sono state inoltre scoperti 2 appartamenti ad uso estivo completamente abusivi, costruiti in area demaniale, per i quali sarà richiesta la demolizione. I finanzieri hanno segnalato le irregolarità rilevate all'agenzia delle entrate, all'agenzia del demanio ed al Comune di Caorle. La procura della Repubblica di Pordenone è stata informata per i reati edilizi.
 

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