Ex carabinieri in servizio sui bus Marghera ora si sente più sicura
Commenti positivi per il progetto che porta i volontari dell'Associazione Nazionale Carabinieri nei mezzi Actv. Sarà esteso ad altre zone?
Carabinieri in pensione impegnati a controllare nei bus: il progetto piace e a Marghera sta già facendo il pieno di consensi. Lo sostiene la Nuova Venezia, dove si spiega che i volontari dell’Associazione Nazionale dei Carabinieri stanno facendo un importante lavoro alle fermate e negli autobus, trasmettendo una sensazione di maggior sicurezza a residenti e pendolari. Borseggi, molestie e aggressioni negli ultimi mesi hanno provocato terrore e malumori, ora molti cittadini di Marghera raccontano che la situazione è senza dubbio migliorata.
Il progetto-pilota di Marghera piace, e presto potrebbe essere esteso anche ad altre delicate zone dell’hinterland mestrino. La sicurezza aumenta soprattutto per le giovani donne costrette a viaggiare da sole in piena sera, ma a sentirsi più sicuri sono anche gli stessi autisti che più di una volta nell’ultimo anno sono stati malmenati da passeggeri ubriachi.
I volontari in pensione prestano questo servizio in divisa, e per molti questo è un ottimo deterrente. Commenti positivi soprattutto da chi sale in via Fratelli Bandiera: molte ragazze vengono scambiate come prostitute e subito “assalite”, con la presenza degli ex carabinieri questi atteggiamenti sono nettamente diminuiti. I volontari naturalmente sono in stretto contatto con le forze dell’ordine, per consentire un intervento in tempi rapidi in caso di necessità.