Percepiva l'assegno di invalidità da 5 anni: truffatore nel frattempo guidava il camion

Guidava il camion e passeggiava senza problemi per le strade del Veneziano, nonostante gli fosse stata certificata una invalidità al 100% a un braccio e a una gamba, con riconoscimento dell’indennità di accompagnamento. Miracolosamente, però, una volta lontano da occhi indiscreti, tornava a camminare normalmente. Per questo motivo un 41enne di nazionalità romena, al termine degli accertamenti del I Gruppo Venezia delle fiamme gialle, è finito nei guai. I baschi verdi hanno effettuato diversi appostamenti, smascherando il falso invalido che percepiva la pensione di invalidità dal 2011. Almeno 5 anni di soldi intascati senza averne il diritto, truffando allo Stato più di 30mila euro. 
 
La segnalazione che ha dato l'input alle indagini è arrivata nel corso del 2015 dalla Romania, dove a C.D. era stata ritirata la patente di guida a causa di un'infrazione stradale. Da anni residente in Italia, il 41enne percepiva dall’Inps una pensione di invalidità al 100%, con inabilità totale e permanente agli arti inferiori causata da un incidente stradale alcuni anni fa. L’assoluta incompatibilità dell’invalidità accertata con la guida di autoarticolati (di fatto secondo la Finanza il sospettato faceva il camionista) ha fatto scattare accertamenti più approfonditi, resi difficoltosi dal fatto che il cittadino, anagraficamente residente a Marghera, risultava soggiornare quasi sempre in madrepatria. Ogni volta che tornava nel Belpaese per delle visite di controllo, i finanzieri si appostavano e controllavano i suoi comportamenti.

Fino all'ultimo "blitz": le fiamme gialle si sono messe alle sue calcagna nel momento in cui il 41enne è stato richiamato per la notifica di un atto negli uffici dell’Inps. Una volta fuori dalla struttura, dopo alcune centinaia di metri, il sospetto avrebbe iniziato a camminare “miracolosamente” senza problemi. Due anni fa aveva addirittura ottenuto il rinnovo della patente di guida, attestando falsamente, nel corso della prevista visita medica, di non avere alcuna invalidità e mostrandosi in piena forma fisica. Si alzava e si sedeva senza problemi. Per il falso invalido è scattata quindi una denuncia per truffa aggravata ai danni di ente pubblico, con conseguente (e scontata) revoca dell'assegno di invalidità.