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Cronaca Zelarino / Via P. Longhi

Un'intera famiglia cingalese intossicata dal monossido di carbonio

È accaduto sabato mattina in via longhi a Zelarino. Subito trasportati al centro di medicina iperbarica di Marghera non sono in pericolo di vita

Intossicati dal monossido di carbonio in piena estate. È accaduto ad una famiglia di cingalesi di Zelarino nella mattinata di sabato. I residenti in via Longhi sono stati immediatamente soccorsi dai vigili del fuoco e dal suem 118. Si sono svegliati in preda a un forte mal di testa, rintontiti da una nottata passata a inalare monossido.

La famiglia composta da padre, madre e due bambini, era in casa quando, per cause ancora da accertarsi, è rimasta intossicata dal monossido di carbonio. Tutti e quattro sono stati subito trasportati al centro di medicina iperbarica di Marghera, dove gli è stata applicata l'ossigenoterapia necessaria in casi come questi. Sia i genitori che i due figli, nonostante lo shock, non sarebbero in pericolo di vita. Il padre nel pomeriggio era già tornato nella propria abitazione, salvo poi tornare in ospedale a far visita alla moglie.

Sul posto la mattina sono giunti immediatamente anche i vigili del fuoco su segnalazione dei sanitari. I pompieri dopo un sopralluogo hanno individuato le cause del problema: si tratta di uno strato di cellulosa spesso 40 centimetri che era stato posizionato tra il tetto e il laterizio. Funziona da isolante. Sarebbe quindi divampato un incendio dalla combustione molto lenta, senza fiamme. Il fumo poi, con ogni probabilità attraverso un buco per collegare l'antenna della tv, si sarebbe mano a mano allargato all'intera abitazione.

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