San Michele al Tagliamento, famiglia presa a sprangate
L'aggressione martedì sera ai danni di padre, madre e due figli. Il commando era di sei persone. Potrebbe essere un regolamento di conti
La famiglia era riunita davanti alla tv. E' stata picchiata a sangue con spranghe e bastoni. Serata di terrore quella di martedì per quattro persone (padre, madre e due figli) residenti in una villetta di San Michele al Tagliamento. I malviventi sono entrati in casa con una manovra "a tenaglia": alcuni sono entrati sfondando la vetrata della sala da pranzo, altri dalla porta d'ingresso. Una violenza feroce. Inaudita.
Come riporta il Gazzettino, gli operatori del Suem, non appena sono arrivati sul posto, hanno chiamato subito i carabinieri. Si sono trovati di fronte a quattro persone "sprangate". Soprattutto il capofamiglia, finito al pronto soccorso con una profonda ferita al capo. Il commando si è accanito soprattutto su di lui e il figlio maschio della famiglia, minorenne. Dopodiché se n'è andato, facendo perdere le proprie tracce nell'oscurità. Le tracce di sangue erano ben visibili in tutte le stanze dove si è verificata la mattanza.
Le indagini dei carabinieri puntano a far luce sull'ambiente in cui vittime e carnefici operano: si tratta infatti di giostrai attivi negli spettacoli itineranti. Gli aggressori, sei, che avrebbero utilizzato come arma anche dei tombini di ghisa, sarebbero stati riconosciti dai quattro malcapitati e graviterebbero nella zona del Trevigiano e del Pordenonese.