La rapina a Stra: "Coltello puntato contro la ragazza incinta, è stata fatta inginocchiare"
Il racconto dell'assalto avvenuto mercoledì in una farmacia nella frazione di San Pietro. Due criminali con il volto coperto sono entrati armati. Sotto scacco tre farmacisti e due clienti
I criminali non hanno guardato in faccia nessuno. Hanno fatto irruzione e puntato dritto al loro obiettivo, tutti i contanti presenti all'interno dell'esercizio. È così che una delle persone che si trovavano nella farmacia "Fraccalanza" di San Pietro di Stra nel tardo pomeriggio di mercoledì è finita inginocchiata a terra. Nonostante fosse in evidente stato di gravidanza. Una giovane donna di circa 30 anni. "A lei hanno puntato il coltello contro - racconta uno dei dipendenti della farmacia il giorno dopo, ancora scosso per quanto accaduto - L'hanno costretta a mettersi con le ginocchia sul pavimento". I criminali volevano evidentemente essere sicuri che nessunoo pensasse di reagire in qualche modo. Sono stati pochi istanti, ma devono essere durati un'eternità.
I DETTAGLI SULLA RAPINA DI MERCOLEDI
Erano in due, entrambi con il volto travisato. "Non saprei dire se con un passamontagna o qualcos'altro - cerca di ricordare il farmacista - Abbiamo visto la macchina arrivare e parcheggiare, ma non abbiamo capito subito. A quell'ora (erano da poco passate le 19) è buio, non si vede fuori". Dopodiché l'assalto. Almeno uno dei due ha un coltello in mano, ordinano ai responsabili dell'attività di consegnare loro i soldi. Uno si dirige dietro al bancone. All'interno dell'esercizio, oltre alla ragazza, c'è un altro cliente, un uomo: "Lui è rimasto fermo, in piedi - continua il racconto - Non ha reagito, non aveva alternative".
Così i banditi riescono a ottenere il bottino, circa 2mila euro in contanti. Poi fanno dietrofront e tornano nel parcheggio per salire a bordo dell'auto, una Peugeot 307, e fuggire in direzione di Fossò. E' questione di attimi. Il veicolo sarebbe frutto di un furto messo a segno un paio di giorni fa: non è escluso che i delinquenti potessero contare su un "palo" alla guida dell'auto, poi trovata a un paio di chilometri di distanza, in modo da garantire una fuga repentina. È la seconda rapina per la farmacia nel giro di meno di 12 mesi: "Speriamo non succeda più, che sia finita qui", conclude il farmacista, abbassando lo sguardo.
