rotate-mobile
Cronaca Chioggia / Corso del Popolo

Gli agenti riconoscono le ladre per strada, fermate al mercato

Una 20enne e una 27enne bloccate a Chioggia, sono responsabili di diversi furti in appartamento. Una è finita in carcere, si indaga per capire se siano le stesse che raggirano gli anziani per rubare collane ed orologi

Le avvistano tra le bancarelle del mercato rionale di Chioggia, le risconoscono e le bloccano. Agli agenti del commissariato di Chioggia non sono sfuggiti i movimenti di due ragazze, giovani nomadi, che nella mattinata di giovedì si aggiravano nel centrale corso del Popolo: si trattava di volti conosciuti, già visti nelle immagini dei sistemi di sorveglianza di un condominio di Sottomarina oggetto nelle scorse settimane di furto con scasso.

Così le due sono state fermate: il controllo ha confermato i sospetti, visto che una delle due è stata trovata in possesso di vari "attrezzi del mestiere", ovvero un cacciavite, una torcia a led, una forbice e una scheda in plastica per forzare le serrature. A quel punto le ragazze sono state accompagnate in commissariato per il rilievo delle impronte, e quindi identificate per K.D., di anni 20, serba, e M.R., di 27 anni, croata: entrambe in Italia senza fissa dimora, hanno a carico numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio, commessi in varie zone del territorio nazionale.

La 27enne risultava destinataria di due mandati di cattura, emessi rispettivamente dalla procura per i minorenni di Napoli (9 mesi di reclusione da scontare) e da quela di Bologna (2 mesi di reclusione). È quindi stata portata al carcere femminile della Giudecca. La più giovane, invece, è stata denunciata in stato di libertà per il possesso ingiustificato di arnesi da scasso. Dopo la visione dei filmati del sistema di videosorveglianza, entrambe sono state denunciate anche per danneggiamento aggravato in concorso, per aver forzato il portone d’ingresso del condominio di Sottomarina. Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare se alle due nomadi possano essere attribuiti altri furti, e soprattutto se possano essere ritenute responsabili di raggiri a danno di anziani, per sottrarre collane e orologi: la polizia invita le vittime di questi reati a recarsi in commissariato, per l’eventuale riconoscimento delle due donne.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Gli agenti riconoscono le ladre per strada, fermate al mercato

VeneziaToday è in caricamento