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Cronaca Jesolo / Via Bafile

Fermati a Villabona con nelle mutande coca per mille dosi

La coppia di malviventi, residente a Jesolo, sarebbe riuscita a ricavare almeno 40mila euro dalla vendita della droga al dettaglio sulle strade

Due albanesi, da anni in Italia, sono stati arrestati in flagranza di reato per droga dagli uomini della Questura di Venezia. I due avevano della cocaina in sasso per 350 grammi che, una volta preparata, avrebbe permesso di realizzare oltre mille dosi per un valore al dettaglio di 40mila euro. Nascondevano il tutto nelle mutande, nonostante la voluminosità dei "pacchetti".

SCOPERTI - I due sono stati intercettati al casello dell'autostrada A4 di Villabona mentre erano a bordo di un'Alfa Romeo 156. Addosso ai due, di professione muratori e residenti nella stessa abitazione di Jesolo in via Bafile, è stato trovato lo stupefacente. Nella loro abitazione, invece, ricevute per il trasferimento di denaro per alcune decine di migliaia di euro all'estero.

I due, di 41 e 28 anni, sono stati portati in carcere a disposizione dell'Autorità giudiziaria. La squadra mobile veneziana sta ora indagando per risalire alla provenienza dello stupefacente e per ricostruire i traffici illeciti dei due che, secondo una prima ricostruzione, rifornivano di droga le piazze del Veneto orientale, ormai non più soggette a "stagionalità" come un tempo. Nel loro veicolo anche una quarantina di paia di scarpe, di cui si sta tentando di ricostruire la provenienza. Così come il fatto che i due arrivassero dalla A4 con la droga nelle mutande indurrebbe a pensare che il luogo di approvigionamento sia più lontano. Nel Padovano o addirittura ancora più in là.

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