Fermato venditore abusivo, porta i vigili fino al deposito della merce
Bloccato dalla polizia mentre si avviava munito di borsone verso la spiaggia, ha inavvertitamente indicato alle autorità la sua "base operativa"
L'hanno visto mentre chiudeva un garage e, borsone in spalla, saliva in sella a una bicicletta per avviare i suoi affari di giornata. Stavolta, però, i suoi piani sono andati a gambe all'aria quasi subito, nonostante un breve tentativo di fuga e una colluttazione con gli agenti. Maxi sequestro di Municipale e polizia del commissariato di Jesolo giovedì in piazza Kennedy, a Jesolo Paese. A un certo punto gli agenti hanno infatti fermato il "ciclista" mentre si dirigeva verso il Lido per un controllo. Istintivamente l'uomo ha quindi lasciato cadere a terra il borsone, che però aveva la cerniera aperta. Sono quindi spuntati due occhiali Ray Ban e altri oggetti con marchio Chanel. Materiale palesemente contraffatto. Naturalmente è bastato controllare meglio il contenuto della borsa per imbattersi in molti altri esempi di merce che in questi giorni viene offerta ai turisti sul litorale.
Riportato al garage, il venditore abusivo, il quale si era rifiutato di esibire i documenti di identità affermando di esserne sprovvisto, ha cercato di reagire spintonando due poliziotti. Poi ha tentato di scappare a piedi, venendo subito fermato. Il motivo sarebbe stato chiaro a tutti pochi minuti dopo: quel box di piazza Kennedy era pieno di materiale contraffatto. Così come il relativo appartamento all'ultimo piano di un palazzo di via Toscanini. Borse, occhiali, foulard. Di tutto. L'abusivo, N.I., 40enne senegalese, è stato quindi denunciato per ricettazione e introduzione sul territorio nazionale di materiale con marchio contraffatto. Requisita tutta la merce irregolare, che consiste in circa 200 pezzi.
