rotate-mobile
Cronaca Santa Croce / Calle de la Laca, 2454

Festa polizia, questore "all'attacco": "La burocrazia vanifica i nostri arresti"

Sabato mattina nella Scuola Grande di San Giovanni Evangelista celebrazioni per il 160esimo anniversario della polizia. Della Rocca: "Stiamo cercando i fondi per la questura di terraferma"

Meravigliosa cornice sabato mattina per le celebrazioni lagunare del 160esimo anniversario della fondazione della Polizia di Stato. La Scuola Grande di San Giovanni Evangelista ha accolto con i suoi capolavori la manifestazione. "Gran cerimoniere" il questore Fulvio Della Rocca, con ogni probabilità alla sua ultima festa della polizia in città. Si rincorrono da mesi, infatti, le voci di un suo imminente trasferimento nella Capitale. In prima fila il sindaco Giorgio Orsoni e il prefetto Domenico Cuttaia, che hanno tenuto a precisare lo stretto rapporto di collaborazione che si è instaurato in questi anni con il corpo. Presenti i dirigenti delle altre forze dell'ordine, a testimoniare che le divise sono diverse, certo, ma l'obiettivo è uno solo per tutti: la lotta contro il crimine.

La Festa della Polizia alla Scuola Grande di San Giovanni Evangelista

La cerimonia è iniziata con la lettura dei messaggi inviati dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, dal presidente del Consiglio Mario Monti e dal ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri, dopodiché è stato il questore a prendere la parola, annunciando che per rispetto di quanto accaduto a Brindisi e in Emilia-Romagna il tono sarà dimesso. Nel suo discorso, Fulvio Della Rocca ha ripercorso i risultati più importanti raggiunti quest'anno, in cui è continuato l'impegno per migliorare la qualità della vita "nelle zone difficili di Mestre", e si sono susseguiti "importanti sequestri di centinaia di chili di stupefacenti".

Successi conseguiti "tra mille difficoltà", spiega il questore, che attacca soprattutto le "procedure burocratiche lunghe e cavillose" che spesso "vanificano gli arresti portati a termine". Situazioni che, sommate ai tagli che anche il settore sicurezza deve affrontare e alle inevitabili carenze di personale assurte spesso agli onori delle cronache, rendono difficoltoso il lavoro degli agenti.

"Ma i nostri poliziotti nonostante tutto sono persone che lavorano con entusiasmo per i cittadini", sottolinea il questore, che insegue il progetto di portare la questura in terraferma: "Stiamo cercando di trovare i fondi - ha dichiarato - non possiamo arrenderci". Davanti ai giornalisti poi ha spiegato più nel dettaglio che ormai la sede di via Nicolodi "fa molto fatica a reggere le nostre necessità". Non a caso, infatti, a stretto giro di posta è stato ringraziato il Comune di Portogruaro per il nuovo commissariato, la cui inaugurazione è prevista nei prossimi giorni.

A seguire ringraziamenti per tutti, dai giornalisti al prefetto Cuttaia, da Ca' Farsetti agli altri colleghi delle forze dell'ordine, per poi lasciare spazio alla consegna delle onorificenze per gli agenti che maggiormente si sono distinti negli ultimi anni. "In quanto rappresentante di questa comunità colgo l'occasione per sottolineare la solidarietà che c'è nei confronti della polizia di stato - ha dichiarato il sindaco Giorgio Orsoni - questi riconoscimenti fanno tornare alla memoria tanti episodi di abnegazione e senso del dovere che gli agenti hanno manifestato nel nostro territorio. E' da ciò che si rivela quella solidarietà civile che noi tutti auspichiamo".

In conclusione la consegna da parte dell'imprenditore Graziano Zucchetto di una targa al questore Fulvio Della Rocca di "ringraziamento" per essere riusciti, grazie a un'operazione della squadra mobile coordinata dal dirigente Marco Odorisio, ad arrestare chi rapinò lui e la sua famiglia nella sua villa di Pramaggiore, quando Zucchetto venne ferito da un colpo di pistola al piede.

 

QUESTORE DELLA ROCCA "IN TRASLOCO" VERSO ROMA: "ORGOGLIOSO DI ESSERE QUI E INNAMORATO DELLA CITTA'"

 

SINDACO ORSONI: "SIETE ESEMPIO DI SOLIDARIETA' CIVILE"

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Festa polizia, questore "all'attacco": "La burocrazia vanifica i nostri arresti"

VeneziaToday è in caricamento