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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Mestre Centro / Piazzale Madonna Pellegrina

Mestre, festa del sacrificio davanti alla chiesa: i residenti protestano

Sabato mattina, circa 300 fedeli islamici si sono riuniti in piazzale Madonna Pellegrina nel quartiere di Altobello per le celebrazioni

Da un lato trecento islamici raccolti in preghiera in piazzale Madonna Pellegrina ad Altobello. Dall’altro i residenti del quartiere di Mestre, svegliati dagli altoparlanti, e contrariati dal fatto che le celebrazioni siano state autorizzate proprio davanti ad una chiesa.

LA FESTA DEL SACRIFICIO. Sabato mattina, alcune centinaia di fedeli musulmani si sono riunite per celebrare la festa del sacrificio. La rituale festività ricorda l’episodio del Corano legato al sacrificio del figlio di Abramo, Ismaele. Su ordine divino, il profeta era sul punto di sacrificare il proprio figlio, quando l’angelo inviato da Dio intervenne, bloccando la mano di Abramo, e sostituendo ad Ismaele un montone.

IL SACRIFICIO. La tradizione prescrive che, in occasione della ricorrenza, i credenti sacrifichino un ovino, un caprino, un bovino o un camelide, integro e adulto. La carne viene divisa in tre parti uguali, di cui una va consumata subito, una seconda in seguito, la terza va destinata ai poveri della comunità. Di fatto, visto il numero di persone che accorrono alle celebrazioni, il fedele paga la sua quota dell’animale per il sacrificio: lo sgozzamento avviene in appositi stabilimenti e la carne viene inviata a quei paesi islamici colpiti da guerra o carestie.

LE PROTESTE DEI RESIDENTI. Quest’anno, a Mestre, i fedeli si sono riuniti, appunto, in piazzale Madonna Pellegrina. Una scelta contestata da alcuni abitanti del quartiere, svegliati dalle preghiere diffuse a tutto volume dagli altoparlanti. Gli abitanti, come riporta Il Gazzettino, avrebbero contattato la  Municipalità del centro per chiedere spiegazioni. Secondo alcuni, infatti, la cerimonia si sarebbe dovuta svolgere in un luogo più isolato, e, soprattutto, non proprio davanti ad una chiesa. Contestazioni inasprite dal fatto che sia stata allestita una sala di preghiera in un ex negozio del centro. Un posto che, specialmente al venerdì, è spesso sovraffollato.

L'ORGANIZZAZIONE. Dal canto loro, gli interrogati avrebbero spiegato che, per manifestazioni di una certa entità, a dare le autorizzazioni del caso è delegata la questura. Anche perché, inizialmente, era previsto un migliaio di fedeli, ed era stato chiesto il parco del Piraghetto. Proprio in considerazione del numero di persone annunciate, dalla municipalità era stato proposto il parco di San Giuliano, ma gli organizzatori avevano detto di no, perché troppo difficile da raggiungere. A conclusione delle trattative, i fedeli avrebbero potuto scegliere fra il Piraghetto e piazzale Madonna Pellegrina, e avrebbero optato per quest’ultimo visto il numero ridotto di partecipanti. La manifestazione è comunque stata tenuta sotto controllo dalle forze dell’ordine e si è svolta  in maniera tranquilla, senza tensioni.

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