rotate-mobile
Cronaca

Finge di essere laureata: rischia due anni per falso in atto pubblico

L'avrebbe fatto uno studentessa dell'università di Genova per iscriversi ad un Master a Ca' Foscari. Dovrà essere "messa in prova" per evitare la condanna

Forse aveva sottovalutato le gravi conseguenze a cui poteva andare incontro con il suo gesto: fatto sta che dichiarando di essere laureata quando in realtà non lo era, una studentessa piemontese iscritta all'università di Genova si è cacciata in grossi guai. Ora, come riportano i quotidiani locali, dovrebbe rispondere di falso in atto pubblico e false attestazioni a pubblico ufficiale: reati che comportano fino a due anni di reclusione.

Voleva iscriversi al master di Ca’ Foscari, perciò avrebbe messo per iscritto di essersi laureata in Lingue all’università di Genova: ma in realtà le sarebbero mancati ancora degli esami da sostenere. Poi, nel 2013, gli uffici di Ca' Foscari si sarebbero accorti nel corso di controlli incrociati che l'attestazione era falsa.

Ora la studentessa potrà evitare la condanna se il giudice per le udienze preliminari sarà convinto che la giovane è pentita, accettando quindi la richiesta avanzata dalla difesa di "metterla alla prova": ovvero, impegnarla in un lavoro socialmente utile per evitare la condanna penale. Una soluzione che sarebbe stata approvata anche dal legale di Ca' Foscari, parte lesa nel procedimento. Prima, però, la ragazza dovrà scrivere una lettera di scuse e impegnarsi a farsi carico delle spese legali.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Finge di essere laureata: rischia due anni per falso in atto pubblico

VeneziaToday è in caricamento