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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Turisti rapinati da finti poliziotti nei camping e negli alberghi: tredici arresti

I criminali erano quasi tutti di nazionalità iraniana. L'operazione è dei carabinieri di Roma, i reati erano perpetrati nelle città italiane con più alto afflusso turistico

Simulavano controlli antidroga per rapinare turisti in tutta Italia, Venezia compresa. Il tutto utilizzando sempre documenti e distintivi falsi. Dopo una lunga indagine, i carabinieri del comando provinciale di Roma hanno arrestato 13 rapinatori, quasi tutti di nazionalità iraniana. Altri due sono tuttora ricercati.

OPERAZIONE FAKE COPS - Agli indagati è stata applicata un'ordinanza che dispone misure cautelari detentive, emessa dal tribunale di Roma. L'operazione, chiamata Fake Cops, ossia falsi poliziotti, ha permesso ai militari di sgominare una banda che operava in tutta Italia. Gli arrestati dovranno rispondere di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di rapine ai danni di turisti, attuate sempre fingendosi appartenenti alle forze di polizia e simulando controlli antidroga, con successiva ricettazione dei preziosi derubati.

RAPINA IN TUTTA ITALIA - Gli sviluppi investigativi hanno consentito di individuare in totale 29 indagati, con base logistica a Castel Volturno, che colpivano in tutta la Penisola. I malviventi alloggiavano, durante la preparazione delle scorribande, in camping, residence o alberghi a ridosso dei grossi centri urbani prediligendo Roma, Milano, Venezia e  Firenze,  utilizzando sempre documenti e distintivi falsi.

BANDA INTERNAZIONALE - Le indagini hanno inoltre permesso di accertare come molti degli indagati erano giunti clandestinamente in Italia, seguendo la rotta Turchia-Grecia-Italia.

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