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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

È cieco e incassa l'invalidità, ma ci vede benissimo: truffa lo Stato per 150mila euro

La procura di Venezia ha chiesto il rinvio a giudizio per truffa aggravata. Il furbetto è un 69enne che non utilizzava bastone né tantomeno si muoveva accompagnato. Ora nei guai

Ha fatto il furbo per tanti anni. La procura di Venezia ha chiesto il rinvio a giudizio per truffa aggravata di un uomo di 69 anni residente nel territorio di competenza della compagnia dei carabinieri di Chioggia che, secondo quanto emerso dalle indagini, godeva di una pensione di invalidità civile, oltre a una indennità di accompagnamento, per cecità senza averne diritto.

I militari dell'Arma, anche attraverso videoriprese e fotografie, hanno infatti documentato come la persona, riconosciuta invalida civile quale 'cieco assoluto', svolgesse la propria vita in maniera del tutto autonoma, senza particolari difficoltà nel compiere le azioni quotidiane, come salire e scendere dall'autobus, camminare lungo la strada ed attraversarla in mezzo al traffico cittadino, maneggiare attrezzi e oggetti vari con una certa dimestichezza, passeggiare lungo la battigia. E tutto ciò senza la necessità di essere accompagnato da altre persone, senza l'ausilio di un bastone o di un cane e, neppure, di occhiali per ciechi. Il danno complessivo per le casse dello Stato si aggira sui 150mila euro.

Il falso cieco "in azione"

Le indagini sono iniziate la scorsa estate, quando l’equipaggio della motovedetta dell’Arma dei carabinieri, a seguito di un controllo di routine ad una attività commerciale ha notato ed identificato il 69enne per la prima volta. Nel corso dei successivi accertamenti effettuati  all'Inps, per verificarne la posizione lavorativa, è emerso come in realtà lo stesso oltre alla pensione, percepisse da quasi 15 anni un'indennità di accompagnamento, poiché riconosciuto "cieco assoluto”. 

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