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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Vigonovo

"Contro mafia e lavoro nero", flash mob di Cgil all'alba in idrovia

Mobilitazione degli edili per la crisi del settore e per promuovere la proposta di legge sugli appalti: a Vigonovo un luogo simbolo delle opere incompiute

Una mobilitazione nazionale in forma di flash mob, che in Veneto è andata in scena all'alba di giovedì a Vigonovo, sull'idrovia tra Padova e Venezia. Organizzata dagli edili di Fillea Cgil, la manifestazione vuol mettere in evidenza la crisi del settore e sostenere una proposta di legge di iniziativa popolare in materia di appalti. La confederazione la sta promuovendo "con l'obiettivo di liberare le opere dalle infiltrazioni mafiose, da malaffare e corruzione, dal lavoro nero ed irregolare, ristabilendo una volta per tutte trasparenza e tempi certi alle gare d’appalto e abbandonando pratiche distorte come quella degli affidamenti diretti e dei massimi ribassi". Non per niente lo slogan scelto dai manifestanti è "Giù le mani dai cantieri".

Nel Veneto la Fillea ha scelto uno dei "simboli" delle grandi opere incompiute, l'idrovia Padova - Venezia. Poco dopo l'alba sono stati esposti degli striscioni sulla chiusa di Vigonovo, proprio dove si interrompe la via d'acqua che dovrebbe collegare le due città e che dovrebbe funzionare come canale scolmatore contro le piene del Brenta. "L'opera è ferma da trent'anni - denuncia il sindacato - e le strutture di supporto stanno cadendo in rovina perchè non ricevono le adeguate manutenzioni". Il flash mob ha anticipato il convegno tenuto sullo stesso tema, a Roma, alle 9 di giovedì.

Flash mob della Cgil all'idrovia

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