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Cronaca San Marco / Piazza San Marco

Il Comune apre al numero chiuso a San Marco, intanto i cercapersone "piacciono"

L'ha spiegato l'assessore al Turismo Mar. Michielli, Federalberghi: "Bene l'iniziativa di Brugnaro". Scarpa, direttore Ava: "Così si attua una seria politica 
di gestione dei flussi"

Il pagamento di un ticket per prenotare l'ingresso in piazza San Marco a Venezia "è un'eventualità che esiste, non subito, e comunque nell'ambito di un percorso concertato". Lo dice l'assessore comunale al turismo Paola Mar, dopo l'approvazione in giunta del documento di indirizzo sul settore giovedì sera. "San Marco è un'area monumentale, vincolata - aggiunge -. Abbiamo valutato anche la proposta di chiusure limitate dell'area marciana, con eventuale ticket, verificando che sotto il profilo tecnico e giuridico è possibile".

Intanto ciò che è sicuro è che nei punti di transito principali del centro storico saranno posizionati dei contapersone che daranno la possibilità di sapere in tempo reale quanti visitatori e residenti sono presenti in città in un determinato momento. Un'idea che incassa il plauso delle associazioni di categoria: "Un'azione utile a regolare i flussi turistici e renderli compatibili con la vita dei residenti

 - dichiarano l'Ava, Associazione Veneziana Albergatori, e Federalberghi Veneto, che plaudono all’atto di indirizzo per la gestione dei flussi da parte della giunta del Comune di Venezia. «Il “contapersone” era stato da me proposto in commissione Turismo qualche settimana fa - spiega il direttore di Ava, Claudio Scarpa - È una vittoria per la città di Venezia, che ora ha una politica precisa da seguire per il governo dei flussi». «Per il futuro - conclude - potremo contare su statistiche concrete per quanto riguarda il turismo mordi e fuggi».

Soddisfazione anche da parte di Federalberghi Veneto, nelle parole del presidente regionale e vice presidente nazionale Marco Michielli: «Stiamo discutendo poco produttivamente da anni su di un problema di cui non avendo i numeri chiunque è autorizzato a dire qualunque cosa e conseguentemente a non fare nulla. Bene la decisione del sindaco Brugnaro e, da parte mia, ritengo che di fronte ai dati oggettivi sarà più facile prendere decisioni a tutela della più bella città del mondo».

L'idea dei contapersone a Venezia è una delle proposte principali inserite in un pacchetto di provvedimenti approvato giovedì dalla giunta Brugnaro, soluzioni per arginare l'"invasione" turistica in laguna. Si tratta dell'attivazione in via sperimentale (già dall'estate 2017) di un sistema di monitoraggio degli accessi, dispositivi da collocare in aree strategiche come il ponte della Costituzione, il ponte degli Scalzi, l'imboccatura di rio terà Lista di Spagna. Oltre che sui tre ponti di attraversamento di rio Novo (ponte di Santa Chiara, ponte del Prefetto, ponte dei Tre Ponti) e in corrispondenza dei punti di arrivo e partenza dei lancioni gran turismo.

Si prevede di avviare una gestione sperimentale degli accessi in area marciana, in determinate ore della giornata o in particolari periodi dell'anno. In più verranno anche sviluppati sistemi di prenotazione della visita a Venezia da promuovere attraverso i canali di comunicazione web e social, con incentivi sulle tariffe dei servizi gestiti dal sistema città di Venezia, nonché in forza di appositi accordi con i gestori delle piattaforme di prenotazione.

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