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Cronaca

Investì 10mila euro nel fondo Obelisco delle Poste Italiane, ora se ne ritrova solo 800

La vicenda è nota, e riguarda circa 24mila risparmiatori: con la crisi le quote crollarono, perdendo il 92% del loro valore. Un mirese, supportato da Adico, cerca la mediazione

Toccherà a M.A., 35enne di Borbiago di Mira, aprire la strada alla prima mediazione con Poste Italiane  per i fondi immobiliari Obelisco. Tramite l’Adico l’uomo, dipendente nell’azienda del padre che lavora per Fincantieri, tenterà la conciliazione in Camera di Commercio con l’azienda in modo da recuperare almeno il capitale investito ancora nel 2005. A quel tempo M.A., poco più che ventenne, sarebbe stato (secondo una nota) indirizzato dal direttore della Poste di Oriago all’acquisto di quattro quote del fondo per un valore totale di 10mila euro.

800 euro a fronte di 10mila investiti

"Come riferitoci dal socio stesso - spiega Carlo Garofolini, presidente dell’Adico - il direttore gli aveva detto che quel fondo non presentava rischi e che era un investimento sicuro. Quell’informazione è risultata del tutto errata e fuorviante, soprattutto per un ragazzo ventenne con scarsa conoscenza dei prodotti finanziari". Infatti, con il crollo del mercato immobiliare, è crollato anche il valore delle quote in modo vertiginoso, tanto che ora su 10mila euro investiti le Poste ne restituirebbero solo 800, con un decremento del 92% del loro valore iniziale. "Dopo la prima intimazione al pagamento dell’intero investimento - continua Garofolini - che è una azione necessaria prima di qualsiasi altra mossa, ora con questo socio tentiamo una mediazione che, a nostro giudizio, può essere una buona occasione per le Poste di dimostrare la propria vicinanza ai risparmiatori".

Battaglia sui buoni fruttiferi

Adico starebbe seguendo una ventina di persone invischiate con il fondo Obelisco. Ma sta anche proseguendo la propria battaglia a favore di circa 150 soci che trent'anni fa hanno acquistato i buoni fruttiferi postali i cui rendimenti negli anni si sono dimezzati senza adeguata comunicazione ai propri possessori. "La partita sul fondo Obelisco è appena cominciata - conclude Garofolini - e ci auguriamo che porti presto i risultati attesi. Con i buoni fruttiferi siamo a una fase molto avanzata e siamo convinti di poter comunicare presto risultati positivi".

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