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Cronaca Dolo / Via Torre

Per scappare finiscono con l'auto in canale, caccia all'uomo ad Arino

Due ladri dopo aver seminato il panico in un'intera strada, in via Torre sono sbandati in curva. Poi la fuga per i campi bagnati e infangati

Senza freni, in tutti i sensi. In primis perché i due delinquenti non hanno smesso di tentare di rubare in ogni abitazione che è capitata loro a tiro. In secondo luogo perché in piena curva in via Torre ad Arino di Dolo sono usciti di strada. Stavano andando a velocità elevata, visto che sulle loro tracce c'erano i carabinieri. L'asfalto bagnato ha fatto il resto, e l'auto grigia metallizzata rubata che stavano conducendo è finita dritta nel canale che costeggia l'isolata strada di campagna. Giù nella Tergola, senza possibilità di uscirne se non a piedi. Infangati e bagnati.

La caccia all'uomo è scattata poco dopo le 19 di giovedì, quando una coppia di delinquenti aveva appena cercato di visitare alcune abitazioni di via Brigata Fasolato e di via Giorgione. Oltre che altri appartamenti e villette del circondario. Poi la fuga, finita in modo rocambolesco. Tanto che in paese sono state segnalate diverse pattuglie dei carabinieri in cerca dei furfanti. Ladri che poco prima non hanno esitato a cercare di visitare almeno quattro abitazioni nella stessa via. Per bottini che miseri è dir poco.

"Verso le 19 ho aperto il portellone del garage a mio marito - racconta una residente di via Brigata Fasolato - pensavo fosse lui dai rumori. Invece erano i ladri. Me ne sono accorta perché non vedendo mio marito sono entrata in garage e ho visto le orme di fango e la mia borsa svuotata alla rinfusa. Si sono portati via pochi contanti, ma ho visto solo un'ombra uscire dalla casa". Prima, però, il tentativo di penetrare in una villetta di via Giorgione, a non più di venti metri di distanza in linea d'aria. Terrorizzando la figlia del padrone di casa: "Lei ha sentito qualcuno che cercava di muovere la maniglia - racconta il padre - si è messa a urlare 'papà, papà'. Poi i due hanno desistito".

Che sono due lo si sa perché dall'altra parte della strada c'è un passaggio in sassi e un'abitazione più isolata: "Li ho visti saltare la recinzione - dichiara l'anziana proprietaria, molto colpita per ciò che le era accaduto - mi sono rifugiata dentro. Avevano il volto coperto. I miei vicini hanno trovato il loro cancello aperto". Insomma, una serata di scorribande per questa coppia criminale. Che nel tentare di allontanarsi dai carabinieri è finita dritta nel canale. Con il problema di trovare un altro veicolo per evitare le manette. Per questo coloro che sono venuti a sapere della vicenda non hanno esitato a mettere al sicuro le proprie auto in serata.

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