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Cronaca Martellago

Maerne piange Monia, chiesa piena e fiori per la giovane morta al quinto mese di gravidanza

La cerimonia funebre sabato mattina, tanti veneziani presenti per portare conforto al compagno. Bara bianca per la 31enne deceduta a causa di un aneurisma cerebrale

Tanti giovani, amici arrivati sia da Maerne che da Venezia, dove Monia Benato si era trasferita assieme al compagno. Sabato mattina la chiesa di Maerne è gremita per l'ultimo saluto alla 31enne che ha perso la vita nei giorni scorsi a causa di un improvviso aneurisma cerebrale. Una doppia vita spezzata, perché la giovane era al quinto mese di gravidanza. In attesa del figlio Edoardo, che non vedrà mai la luce.

La bara di colore bianco risalta all'interno dell'edificio religioso. Il funeale è sobrio, il parroco don Paolo Magoga ricorda Monia come "un segno di luce". Mentre i tantissimi fiori portati dalle persone arrivate ispirano un parallelo con il feto nel grembo della ragazza, un bocciolo che sfortunatamente non è arrivato a fiorire. Alla cerimonia sono presenti tra gli altri il sindaco e il vicesindaco di Martellago, Monica Barbiero e Marco Garbin.

Il feretro è stato quindi portato al cimitero, dove il compagno ha rivolto un pensiero commosso in ricordo della 31enne. In chiesa invece è stato rispettato il silenzio, nessun intervento al microfono.

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