Chiesa di Dese piena per i funerali di Bernardi: "Ucciso dal dio denaro"

Una ferita che ha lasciato un solco profondo in tutta Mestre. Soprattutto tra gli abitanti di Dese, che venerdì mattina hanno affollato la chiesa della parrocchia della Natività per tributare l'ultimo saluto a Maurizio Bernardi, il 64enne che nei giorni scorsi si è tolto la vita impiccandosi nella sede della propria ditta di autoricambi di via Trento a Mestre. Stritolato dalla crisi e dai debiti. Una vicenda simile a tante altre che hanno macchiato il nostro territorio. Attorno alla moglie e alle due figlie, dunque, si sono voluti stringere amici e parenti. Di fronte a una tragedia che ha lasciato tutti senza parole, compresi i rappresentanti di Confedercontribuenti, presenti alle esequie con una delegazione.  

Don Enrico Torta, il parroco, ha dichiarato senza mezzi termini che "a uccidere è stato il demone denaro". Il prelato non è nuovo a prediche di fuoco contro la crisi e contro chi, ricco, suo malgrado non ha intenzione di aiutare chi è in difficoltà. Si è nelle mani di pochi che fanno il bello e il cattivo tempo degli altri, è il senso delle sue parole. La vita ha più importanza del denaro. Durante la cerimonia è stato letto anche un messaggio del patriarca Francesco Moraglia, secondo cui "la disperazione non può essere l’ultima parola nella vita di un uomo e di una donna, a tutto c’è rimedio".