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Cronaca San Marco / Piazza San Marco

Gli amici salutano Valeria: "Amavi averci tutti accanto, ci sei riuscita"

Non solo presidenti o guide spirituali hanno parlato a San Marco durante i funerali della giovane studentessa: "Sarai il nostro esempio"

Non solo autorità o guide spirituali sul palco di piazza San Marco. Non solo ministri o sindaci. Di fronte alla Basilica hanno preso la parola anche diverse persone "comuni" che la loro vita, chi per un motivo, chi per un altro, si sono ritrovate a condividerla con Valeria Solesin, la 28enne veneziana uccisa dai terroristi al Bataclan di Parigi. Chi meglio di loro avrebbe potuto descrivere quanta forza d'animo, quanta voglia di costruire il proprio futuro c'era nella dottoranda della Sorbona. Un futuro che in pochi istanti è stato distrutto dalle raffiche di mitra degli attentatori. 

"Per noi sarai ciò che eri: un'amica, Valeria", ha sottolineato una giovane donna. Un'altra amica ha voluto descrivere la solarità di Valeria: "Se ci avesse visti così tristi, ci avrebbe di sicuro dato quella che in veneziano si chiama “una descantada”. Per dare un senso alla sua scomparsa ci prendiamo l’impegno di superare con il tempo questa perdita e di trarne una lezione, perché glielo dobbiamo". Valeria viene descritta come una "sognatrice", ma con "i piedi per terra". Impegnata, solidale, "pronta a tutto pur di inseguire i suoi grandi progetti". Una vita che oramai era da sette lunghi anni a Parigi: "'La' Vale era quella che diceva 'fioi, oggi c'è il sole. Pic nic sulla Senna? E se il sole non c'era allora pranzo a casa. 'Ognuno porta qualcosa' - racconta un'amica che ha vissuto il suo periodo transalpino - Volevi avere tutti i tuoi amici intorno a te. Valeria, ancora una volta ci sei riuscita". 

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Nei racconti degli amici c'è spazio anche per le "zingarate" tra le calli veneziane: "Qualche mese fa, quando ci siamo incontrate a Venezia, stavamo facendo entrambe il dottorato, tu a Parigi e io a Berlino - racconta una ragazza - Eravamo partite da qui, poi sociologia a Trento. Dopodiché la scelta della grande metropoli. Mi dicevi all'inizio che per trovare un po' di calore dovevi cercarlo tra i barboni della città. Ma poi entrambe abbiamo le abbiamo conquistate queste città. Non so cosa farò da grande, ma so che vorrò stare al mondo ogni giorno come tu avresti fatto. Ciao cocca". 

I VIDEO DEL FUNERALE IN PIAZZA SAN MARCO

Commosso un amico: "In questo oceano di dolore sei diventata la luce che illumina il mio spirito - ha dichiarato - Come fiamma indomabile risplendi del tuo amore che squarcia il buio delle tenebre e illumina il cammino di noi viaggiatori. Come un sole accecante mi sei sorta nell’anima inondandola con la tua luce serena. Ti terrò per sempre nel cielo del mio cuore". "Tutti noi dovremo ricalibrare il nostro futuro tenendo conto della tua assenza. Ci mancherai", ha concluso un altro amico di vecchia data.

E' intervenuto anche il rappresentante d'istituto del liceo Benedetti, scuola che Valeria frequentò, spiegando come sia stata organizzata una raccolta fondi per Emergency. La stessa iniziativa che in passato venne promossa da una giovane Valeria, al tempo anche lei rappresentante degli studenti. Sul palco un ricordo commosso anche delle ex insegnanti della 28enne.

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