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Cronaca Marghera / Via Antonio Pacinotti

La carica dei 200 studenti in cerca di futuro a Fuoridibanco e Orientagiovani al parco Vega

A Marghera martedì numerosi ragazzi delle scuole superiori hanno potuto "saggiare" università e percorsi formativi. In primo piano Confindustria e Ufficio scolastico provinciale

Oltre duecento studenti delle scuole secondarie di secondo grado della provincia di Venezia hanno partecipato martedì al parco scientifico tecnologico Vega di Marghera a “Orientagiovani 2016”, l’iniziativa di Confindustria Venezia dedicata all’orientamento degli studenti e all’incontro con il mondo delle professioni, e a "FuoridiBanco", il salone sulla formazione organizzato della città metropolitana e dell’Ufficio scolastico provinciale.

Orientagiovani ha guidato i ragazzi alla conoscenza delle nuove professioni emergenti e delle competenze richieste dal necessario aggiornamento di quelle già esistenti. Per i giovani un viaggio alla scoperta della cultura tecnica e della ricchezza del mondo delle imprese italiane declinato alla luce delle nuove professioni che l’Europa richiede. Nell'ambito di "FuoridiBanco", invece, i ragazzi si sono aggirati tra i vari stand del padiglione Antares alla ricerca del loro possibile futuro accademico o lavorativo. Presenti, tra gli altri, l'Eures, la marina militare, la polizia di Stato, lo IusVe, il Centro edili, l'Università di Udine, lo Iuav, il Tavolo interservizi tra Comune Ulss 12 e città metropolitana, l'Università di Trieste, l'Istituto universitario per traduttori, l'istituto salesiano di formazione San Marco, l'Ance di Venezia e la protezione civile.
 
I lavori di "Orientagiovani" sono stati introdotti da Igor Piccarini, presidente dei giovani imprenditori di Confindustria, cui è seguito l’intervento di Nicola Fort, presidente sezione terziario di Confindustria Venezia sul tema “Lo scenario che cambia. Nuove tecnologie e nuove professioni legate all'industry 4.0”, mentre Lorenzo Bortolato di Design & Consulting ha affrontato “La realtà aumentata e il lavoro a distanza”.

“Con questa iniziativa - ha dichiarato Igor Piccarini - abbiamo voluto illustrare ai giovani i percorsi formativi che aprono sbocchi occupazionali in linea con le esigenze delle aziende. Per superare la congiuntura non positiva e porre le fondamenta del prossimo sviluppo economico e della ripresa bisogna ripartire e sostenere la formazione e l’istruzione. Dobbiamo investire nella qualità del capitale umano per elevare la produttività delle nostre imprese e l’attrattività del nostro territorio che è ricco di opportunità. La scuola è decisiva per la crescita economica e sociale del Paese, la palestra dove si formano gli imprenditori del futuro”.

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