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Cronaca Fiesso d'Artico / Via Vegro

Razzie in serie, una vicina scopre i ladri: loro le lanciano sassi contro prima di fuggire

Un paio di malintenzionati, nella serata di lunedì, ha preso di mira tre abitazioni di Fiesso d'Artico: "Erano dei gatti, ho urlato loro 'non si fa così', loro ci hanno lanciato i sassi"

Razzie in serie, tre abitazioni prese di mira nella serata di lunedì. E avrebbero potute essere anche di più se non fosse stato per l'intervento di un'anziana residente che, notando da distante i movimenti degli intrusi, ha iniziato a urlare mettendoli in fuga. I due ladri si sono presentati verso le 22 in via Vegro a Fiesso d'Artico, entrando dapprima all'interno di una bifamiliare: gli inquilini sono all'esterno, in giardino, che bevono il caffè con una ospite. Per evitare "sorprese", una volta entrati in camera da letto, i ladri si chiudono dentro con la chiave che era sulla toppa: ad accorgersi degli intrusi è la figlia dei proprietari, entrata in casa per prendere un caricabatterie. Vede la porta chiusa, un'anomalia.

I due nel frattempo frugano dappertutto, senza però trovare nulla di valore. Così passano alla seconda metà della bifamiliare, stavolta mettendo a soqquadro sia il primo piano che la mansarda e riuscendo a racimolare alcune centinaia di euro. Indisturbati. Poi escono e, evidentemente non ancora soddisfatti del bottino, attraversano la strada per dedicarsi ad un'altra abitazione.

LA TESTIMONE: "SEMBRAVANO DUE GATTI, HANNO COLPITO MIO FIGLIO" - VIDEO

È in quel momento, mentre si arrampicano per raggiungere le finestre del piano superiore della facciata che una dirimpettaia che sta guardando in quella direzione si accorge della loro presenza: "Ho visto un'ombra e ho pensato che fosse una strana pianta - racconta - poi ho capito che era uno dei ladri che stava scavalcando. Mi sono messa a urlare. Ero dentro casa". E' stata lei a mandare a monte la terza incursione in pochi metri dei malviventi, i quali, indispettiti, prima di darsi alla fuga raccolgono dei sassi e li lanciano contro la signora e contro la porta della casa di quest'ultima. Il figlio dell'anziana esce proprio in quel momento e si prende un sasso dritto sulla spalla. Fortunatamente solo traumi lievi per lui.

La proprietaria intanto urla: "Non si fa così!". Anzi, è lei a sottolinearlo: "Gliel'ho detto due volte - racconta - erano vestiti tutti di nero. Uno con la barba e uno con pochi capelli. Hanno parlato in italiano". Uno dei due delinquenti, infatti, disorientato dagli eventi, avrebbe iniziato a correre nel senso opposto rispetto a dove si trovava l'auto, all'inizio della via, in corrispondenza di un piccolo parcheggio. "L'altro gli ha urlato 'no, di là!', sembra in perfetto italiano", continua la testimone. Il tutto mentre il proprietario della prima bifamiliare si accorge intanto dell'accaduto e esce dalla propria abitazione. I ladri, con un esiguo bottino, riescono comunque a dileguarsi.

I residenti della strada parlano di una grossa auto scura, forse un'Audi. Possibile che all'interno ci fosse un complice pronto a pigiare il piede sull'acceleratore. Sul posto sono arrivati i carabinieri per raccogliere le testimonianze.

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