Scorribande nella notte, trio di ladri fermato con il bottino: tra loro un minorenne
Operazione degli agenti del commissariato di Chioggia nel weekend, i ladruncoli avevano appena visitato un panificio. Diversi controlli anche nei locali pubblici e per le strade
Pattugliamenti della polizia in zona Sottomarina, i risultati non mancano. Tre giovani ladruncoli sono stati individuati dagli agenti del commissariato di Chioggia mentre si aggiravano con fare sospetto nella notte tra venerdì e sabato. Erano le 3. Alla vista degli uomini in divisa hanno cercato di fuggire, venendo però bloccati poco dopo. Perquisiti, sono stati trovati in possesso di arnesi da scasso ed un contenitore in plastica per monete, tipico dei registratori di cassa, con alcune decine di euro all’interno.
Si è così scoperto che i giovani, già conosicuti alle forze dell'ordine, si erano resi responsabili poco prima di un furto ai danni di un panificio di Sottomarina. Lì avevano forzato la porta d’ingresso e puntato alla cassa, sottraendo circa 400 euro. I tre ragazzi hanno ammesso le proprie responsabilità e sono stati identificati per M.O. (17 anni), P.R. (24) e M.A. (20), tutti residenti nella zona di Via Alga. Per loro una denuncia in stato di libertà per concorso in furto aggravato, mentre il minorenne è stato affidato alla madre, convocata negli uffici del commissariato. Probabilmente, oltretutto, i giovani si aggiravano per le vie della città alla ricerca di altri possibili obiettivi da colpire.
I controlli nel corso della settimana sono stati eseguiti anche con il supporto degli equipaggi del reparto prevenzione crimine di Padova messi a disposizione dalla questura di Venezia. Verifiche su una serie di bar e sale giochi di Chioggia e Sottomarina, con l'identificazione di circa 50 persone (una quindicina i pregiudicati) e posti di controllo sulle vie principali di accesso alla città. Durante uno di questi è stata fermata una Mercedes con targa bulgara, a bordo della quale sono stati identificati quattro cittadini di quello Stato. L’auto, originariamente immatricolata in Italia, era stata trasportata all’estero senza che fossero state istruite le pratiche necessarie. Per il veicolo è quindi scattato il sequestro amministrativo. Stessa sorte anche per due ciclomotori sorpresi mentre circolavano in zona Chioggia senza assicurazione.
